Lunedì è stata presentata ufficialmente la Fiera di Sant’Apollonia, giunta alla 195a edizione. L’inaugurazione, in via Masaccio (area fiera), è fissata per domenica 19, ma alcuni momenti che caratterizzano la kermesse si stanno già sviluppando; tra questi una serie di convegni legati al mondo agricolo e alla zootecnia. La mostra concorso delle vacche da latte, evento principale della Fiera, si svolgerà nelle giornate di domenica 19 e lunedì 20 febbraio.
La vicesindaco Marianna Patrini, presentando la manifestazione, ha evidenziato che sono sostanzialmente tre gli obiettivi di questa edizione: il rilancio della fiera dopo due anni di stop causa pandemia; la riqualificazione della predominanza della zootecnia all’interno della fiera; dare risalto alla comunità rivoltana coinvolgendo le associazioni di volontariato.
Restando ai convegni, su cui si è soffermato in conferenza il consigliere delegato alla fiera, Carlo Sottocorno, mercoledì prossimo si parlerà di: Tecnologie, innovazione e servizi per la sostenibilità della zootecnica da reddito. Le strategie Purina per affrontare con successo le nuove sfide del mercato del latte, col dott. Matteo Longo in veste di relatore. Giovedì, con gli esperti Maurilio Giorgi e Davide Bizzari, si affronterà il tema La Biosicurezza negli allevamenti. Venerdì 17 alle 21 per iniziativa dell’Istituto Spallanzani si discuterà su L’importanza della biodiversità nel patrimonio zootecnico Lombardo: l’esempio del progetto ‘criogerm’ per la salvaguardia delle razze caprine. Interverranno a riguardo Roberto Puglisi – Responsabile laboratorio di embriologia e colture cellulari, Filippo Moretti e Laura Paoli – laboratorio di seminologia, citometria e criobiologia.
Tutti i convegni si svolgeranno dalle ore 21 nella Sala Convegni dell’oratorio Sant’Alberto, situata in piazza Ferri.
