Regione Lombardia. Si vota domenica e lunedì

Fai simile della scheda per la provincia di Cremona

Per eleggere il nuovo presidente della Regione Lombardia, si vota domenica 12 febbraio 2023 dalle ore 7 alle 23 e lunedì 13 febbraio dalle ore 7 alle 15.

Per poter votare, occorre presentarsi al seggio di riferimento muniti di tessera elettorale e di un documento di riconoscimento valido.

LA SCHEDA

La votazione per l’elezione del Presidente della Regione e per l’elezione del Consiglio regionale avviene su un’unica scheda. 

La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di Presidente della Regione, scritti entro un apposito rettangolo.

La sfida di queste elezioni 2023 è tra quattro candidati: Attilio Fontana, Pierfrancesco Majorino, Letizia Moratti e Mara Ghidorzi.

A sinistra sono riportati, racchiusi in un più ampio rettangolo, i contrassegni dei gruppi di liste riunite in coalizione (o il contrassegno di una lista) con cui il candidato è collegato. A fianco di ciascun contrassegno sono poste due righe per esprimere le eventuali preferenze.

Ciascun elettore può, a scelta: 

a) Votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione. Tale manifestazione di voto non comporta alcuna attribuzione di voto alla lista o alle liste provinciali collegate.

b) Votare per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.

c) Votare disgiuntamente per un candidato alla carica di Presidente della Regione e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste. 

d) Votare a favore solo di una lista; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore del candidato Presidente della Regione a essa collegato. 

L’elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda fino a due voti di preferenza, scrivendo il cognome, ovvero il nome e il cognome del candidato o dei candidati compresi nella stessa lista. 

Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della medesima lista, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Qualora l’elettore esprima il voto a favore di un candidato Presidente della Regione e la preferenza per più di una lista, è ritenuto valido il solo voto al candidato Presidente e nulli i voti di lista.

CHI VINCE

È eletto Presidente della Regione il candidato che ha conseguito il maggior numero di voti validi in ambito regionale. Non è previsto il ballottaggio nel caso in cui nessuno dei candidati superi il 50%. Il Presidente dura in carica 5 anni.