Questa mattina incontro tra il presidente della Provincia di Cremona, Mirko Signoroni, e il presidente dell’Associazione Costruttori Ance Cremona e il direttore Secchi. Tra i temi trattati i nuovi appalti e i cantieri che a breve la Pubblica amministrazione appalterà sul territorio nel rispetto della normativa del Codice Appalti attualmente in vigore. Lavori in parte finanziati con mezzi propri di Bilancio e in parte con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che impone, però, la fine delle opere e la rendicontazione entro il 2026.
Tutelare le imprese edili
Ance ha rimarcato la volontà di tutelare le imprese edili che gravitano sulla provincia ricordando che il Codice consente anche le procedure negoziate per importi al di sotto di 1.5 milioni di euro. Il presidente Signoroni ha confermato che tutti i lavori che andranno a gara nei prossimi mesi hanno già avuto l’aggiornamento dei prezzi secondo il prezziario regionale aggiornato a gennaio; in questo modo verranno mandati a gara lavori con prezzi congrui.
Problema Superbonus 110%
L’incontro è proseguito con un confronto sulle problematiche relative alla “cessione del credito” relativamente alle pratiche incagliate del 110% bonus fiscali dello scorso anno. Ance ha proposto all’Ente di valutare quanto già stanno facendo al Comune di Milano, alla Provincia di Treviso e in Regione Piemonte, dove è stato attivato l’acquisto di crediti di imposta collegati ai bonus edilizi che ora potranno portare in compensazione sui contributi previdenziali dell’Ente. Medesima proposta che nei giorni scorsi Ance aveva fatto all’attuale presidente di Regione Lombardia. Un aiuto per risolvere il grave problema in cui si trovano le imprese e i cittadini, evitando il fallimento di tante imprese con conseguenze sociali negative.
