In occasione della Giornata del Ricordo 2023, l’amministrazione comunale in collaborazione con il Comitato di Promozione dei Principi della Costituzione Italiana, organizza venerdì 10 febbraio dalle ore 9 alle ore 10.15 in sala Alessandrini un incontro con gli studenti dal tema Il confine orientale, le Foibe, l’esodo con Giulia Caccamo, storica, docente Università di Trieste. La cerimonia di commemorazione delle vittime delle Foibe si terrà alle ore 10.45 in piazza Istria e Dalmazia.
Cittadinanza invitata a partecipare
Istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 secondo cui “la Repubblica riconosce il 10 febbraio una giornata in cui conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo Dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”, il Giorno del Ricordo sarà celebrato con questi due appuntamenti, a cui la cittadinanza è invitata a partecipare.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale in Istria, in Dalmazia e a Fiume ebbe luogo uno dei capitoli più bui della storia italiana del secolo scorso: 350.000 italiani dovettero scappare e abbandonare la loro terra, la loro vita, incalzati dalle bande armate jugoslave. Decine di migliaia furono uccisi nelle Foibe o nei campi di concentramento. Una persecuzione perpetrata contro gli italiani della costa orientale dell’Adriatico. Per tanti le Foibe, cavità carsiche caratteristiche di quella terra, diventarono tombe comuni.
Contro ogni violenza e sopraffazione
“È importante continuare a diffondere la conoscenze di questi drammatici fatti storici – dichiara il sindaco Fabio Bergamaschi – per sensibilizzare la cittadinanza e soprattutto le giovani generazioni. Per il Giorno del Ricordo l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno predisporre un programma di eventi che, grazie alla presenza di testimonianze dirette, possa favorire una riflessione condivisa sul dramma che nel secolo scorso colpì migliaia di italiani e possa costituire uno stimolo a lottare contro ogni forma di violenza e sopraffazione”.