“Sfigatamente fortunato. Il bello d’esser fuori. Un ragazzo con la sindrome di down si racconta”. E’ il libro che Marco Baruffaldi presenterà domani, giovedì 2, e dopodomani, venerdì 3 febbraio, agli studenti cremaschi. Tre incontri, organizzati dall’assessorato alla cultura e alle politiche giovanili della città con l’istituto “Margherita Hack” diretto da Pietro Bacecchi, lo “Sraffa” guidato da Roberta Di Paolantonio e la classe quinta di Salvirola del maestro Alex Corlazzoli.
Marco Baruffaldi è un cantante rap affetto dalla sindrome di down diventato noto al grande pubblico per aver partecipato al programma televisivo “Tú sí que vales” in cui ha cantato la sua prima canzone. Il giovane 26enne, è stato vittima di bullismo in passato proprio a causa della sua sindrome ma ha trasformato, grazie anche all’aiuto di papà Arnaldo, l’esperienza negativa in una lezione di vita.
Dalla musica ai libri
Oggi si definisce un “guerriero” del bullismo e lo è davvero attraverso anche la musica che Marco fa, suona e canta. Ora Baruffaldi ha scritto anche un libro edito da “Gruppo Sigem” nel quale racconta la sua vita: “Ho scritto questo testo – spiega Marco – per contrastare gli atti di bullismo che ho ricevuto e che ho visto subire addosso ad altre persone e io ritengo che non sia giusto subire, essere vittima di ogni singolo gesto di bullismo. Non lo tollero, bisogna reagire a tutti i costi. Il libro vuol essere uno sprone ad aiutare i ragazzi in difficoltà, che sono messi a dura prova”. Giovedì mattina Baruffaldi, accompagnato dal padre incontrerà i ragazzi della prima e seconda media di “Crema due” nel salone dell’oratorio mentre il pomeriggio andrà alla primaria di Salvirola. Venerdì mattina, in sala Alessandrini, toccherà agli studenti delle superiori. Una sinergia, quella tra amministrazione e scuola, che è ancora una volta l’occasione per dimostrare l’importanza del lavoro fatto in squadra per i nostri studenti.