Offanengo. Studenti premiati nel ricordo di Patrini

È tornata lunedì 19 dicembre, alle ore 21, l’ormai tradizionale consegna delle borse di studio intitolate al sen. Narciso Franco Patrini. Nela sala consiliare del municipio il sindaco Gianni Rossoni ha dato il benvenuto ai molti intervenuti che occupavano tutti i posti possibili: “Grazie per essere venuti così numerosi a questa cerimonia; vedo non solo i ragazzi che saranno premiati e i loro giustamente orgogliosi genitori, ma anche il parroco don Gian Battista, il curato don Nicholas, parte della Giunta e la commissione per l’assegnazione dei riconoscimenti. Offanengo è una comunità che sa esprimere la sua vicinanza, così come sta facendo stasera. Ringrazio dunque tutti e, in particolare gli sponsor che da anni sostengono questa iniziativa a partire dalla famiglia del sen. Partini: tra il pubblico noto alcuni dei suoi figli; un ringraziamento anche alla banca BCC di Caravaggio, Adda e Cremasco – Cassa Rurale, BCC di Treviglio – Cassa Rurale, Associazione Popolare Crema per il Territorio e all’amministrazione comunale stessa che crede molto in queste borse di studio. Riteniamo importante valorizzare e premiare il merito, soprattutto degli studenti della laurea magistrale che si affacciano sul mondo del lavoro. Che la società sia sempre più meritocratica!”. Ha ceduto poi la parola a uno dei sindaci che lo hanno preceduto, l’amico Arrigo Rizzetti che si è soffermato sulla figura del sen. Patrini, “il più illustre cittadino di Offanengo, valente amministratore e insigne parlamentare che dal 1946 al 1983 fu sindaco di Offanengo mentre dal 1958 al 1976 fu protagonista per tre mandati alla Camera e uno in Senato”.

Il ricordo del senator Patrini
Rizzetti ha ripercorso la vita del sen. Patrini soffermandosi, in prima istanza, sull’esperienza militare e di prigionia in campi di concentramento che ne segnarono vita e personalità. Cristiano e cattolico convinto, anche in quei luoghi di disperazione e dolore cercò ogni domenica, nel possibile, di organizzare la celebrazione della santa Messa. Tornato a casa nel settembre 1945 subito avviò un sodalizio intellettuale e progettuale con don Bellino Capetti che lo portò, all’età di 26 anni, nel 1946 a essere sindaco del paese, incarico che gli fu rinnovato per 7 volte. Per la sua Offanengo e il territorio cremasco e provinciale fece moltissimo: provvedimenti di igiene pubblica, la costruzione della scuola, miglioramenti della viabilità, ma anche azioni per attirare l’insediamento di molte ditte che portarono lavoro per gli offanenghesi e per i cremaschi in generale. Da parlamentare fu firmatario di centinaia di progetti legislativi e partecipò a molte commissioni.
“Voglio infine rivolgere un invito ai giovani – ha concluso Rizzetti – ; non abbiate paura di donare parte del vostro tempo libero al bene comune. Il volontariato, l’impegno in oratorio e per la comunità permettono di confrontarsi, collaborare, essere disponibili di farsi carico delle necessità dei concittadini. È un’opportunità per tutti e anche per voi, per una crescita ricca di significato”.
Ai premiati è stato donato, oltre alla borsa di studio, anche il libro Narciso Franco Patrini (1920-1983). Un cattolico al servizio del suo paese, di Fabio Forner pubblicato per la Franco Angeli editore, con l’auspicio che “alcuni di voi scelgano di studiare e approfondire la figura del sen. Patrini, magari in una tesi di laurea” ha chiosato il sindaco Rossoni.

I premiati
Sono stati quindi premiati: per la scuola secondaria di 1° grado (250 euro) Martina Pagliari, Matilde Ferrari, Marta Fortini, Federico Giulivi, Ilaria Facchi, Matilde Bianchessi, Noa Ricci; per la scuola secondaria di 2° grado (600 euro): Valentina Bianchessi, Alyssa Bertoncelli, Sara Piloni, Linda Madini e Giorgia Savoia; per le lauree triennali (1.000 euro) Samuele Guarneri, Claudia Riccetti e Federico Siena; per le lauree specialistiche (1.200 euro) Sharon Doldi, Miriam Vailati, Sara Maggi ed Elena Bastici. Applausi, la foto di gruppo finale e un delizioso buffet natalizio hanno concluso la bella cerimonia.