Palazzo Pignano. Perquisizione domiciliare con sorpresa

I Carabinieri gli fanno visita per verificare se l’abitazione (a Palazzo Pignano) fosse idonea agli arresti domiciliari in alternativa alla detenzione, ma scoprono ciò che non si aspettano e per un 29enne di Pandino i guai si moltiplicano. Sono scattate infatti le manette per produzione e detenzione di stupefacenti, fabbricazione e detenzione di materiale esplodente, fabbricazione di armi clandestine, detenzione abusiva di armi e alterazione di arma un cittadino italiano di 29 anni, pregiudicato.

Il controllo e la sorpresa

“Nel pomeriggio del 19 dicembre – spiegano dal Comando Provinciale dell’Arma – i militari della stazione di Pandino sono andati a casa dell’uomo per una verifica dell’idoneità della sua abitazione per potergli concedere una misura alternativa alla detenzione, accertamento richiesto dal Tribunale di Sorveglianza.  I militari hanno suonato a casa e, dopo aver parlato con lui, sono entrati per vedere le condizioni dell’abitazione. In quel momento hanno scoperto cosa aveva in casa. Già sulla porta, infatti, gli operatori hanno subito sentito un fortissimo odore di marijuana e all’interno della casa la percezione aumentava di intensità. Hanno quindi notato che l’uomo aveva allestito una piccola serra con alcuni vasi e rispettive piante di altezza tra 70 e 80 centimetri e altre piantine di pochi centimetri e ancora in crescita, tutte collocate sotto una lampada riscaldante e con dei contenitori d’acqua per umidificare l’ambiente. Inoltre, in cucina, su un vassoio, era presente una sostanza bianca che l’uomo ha indicato essere TATP (perossido di acetone) generalmente usata per la produzione di materiale esplodente”. Cosa che ha preoccupato non poco i militari i quali hanno richiesto rinforzi per mettere in sicurezza la dimora prima dell’avvio della perquisizione domiciliare. Sopralluogo nel quale è stato trovato di tutto. “In particolare sono stati rinvenuti quasi 210 grammi di marijuana, foglie di canapa ancora da tritare, alcuni flaconi di popper (droga dello sballo), semi per la coltivazione di piante di canapa indiana, due grammi circa di hashish, funghi allucinogeni per 20 grammi circa, bilancini di precisione e la somma di oltre 1.000 euro”.

Trovate anche scacciacani, pistole artigianali e materiale esplodente

Non è finita qui. È stato trovato molto altro materiale ritenuto interessante per le indagini, ovvero “una carabina di precisione completa di piombini, due pistole scacciacani, cinque pistole artigianali in PVC, caricatori per rivoltella, canne in plastica e in ferro per pistola, bossoli di vari calibri, proiettili calibro 9, 12, e 357 magnum, proiettili a salve e oltre due chilogrammi di polveri contenute in barattoli e vasi, risultate materiale esplodente utilizzato per produrre artigianalmente petardi e artifici pirotecnici. Infatti, sono stati trovati anche cinque artifizi pirotecnici modificati e numerose confezioni di petardi di varia misura e potenza, per un totale di circa 80 pezzi. E sull’auto del 29enne sono stati trovati due coltelli a serramanico e due bocconi avvelenati conservati in involucri di carta e composti di carne e topicida in cristalli”.

Sequestro e arresto

Tutto è stato sequestrato e l’uomo è stato dichiarato in arresto e accompagnato presso la caserma Pandino. È stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Crema in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta nella primo pomeriggio odierno, 21 dicembre, conclusasi con la convalida dell’atto, la sottoposizione dell’uomo agli arresti domiciliari e il rinvio all’udienza del prossimo 1 febbraio 2023.

La sera stessa del rinvenimento sono intervenuti gli artificieri del Comando Provinciale Carabinieri di Milano che hanno proceduto a catalogare e mettere in sicurezza tutte le polveri che erano state trovate. Vista la pericolosità di tali prodotti, la mattina del 20 dicembre hanno portato tutto il materiale esplodente in un campo aperto nei pressi della Stazione Carabinieri di Pandino, dove hanno proceduto a fare esplodere le polveri con un’adeguata cornice sicurezza.