Crema. Furto di 3.000 litri di carburante, tre indagati

Nella foto di repertorio, agenti della Polizia di Crema in servizio

Svuotano la cisterna di gasolio di proprietà della Telecom Italia, situata in un quartiere di Crema, ma vengono scoperti e indagati dalla Polizia. Nei guai sono finiti tre pregiudicati, due dei quali residenti a Rozzano (Mi) e uno nel Pavese, a Garlasco.

3.000 litri asportati da una cisterna

“La vicenda – spiega il vicequestore Bruno Pagani – ha avuto inizio alcuni giorni fa con la denuncia presentata presso i nostri uffici da un dipendente della Telecom Italia Spa che segnalava l’asportazione avvenuta la sera precedente di un’ingente quantità di carburante dalla cisterna collocata nella centrale telefonica ubicata in via Le Murie snc. Ignoti erano entrati nell’area di proprietà privata tranciando il catenaccio di un accesso secondario alla struttura”. Immediate sono scattate le indagini partendo dalla visione dei filmati della videosorveglianza cittadina e di telecamere di abitazioni private poste nelle vicinanze. Anche attraverso assunzioni di sommarie informazioni e individuazioni fotografiche, i poliziotti sono riusciti a stringere il cerchio attorno ai responsabili. “Dalle verifiche effettuate dalla Telecom risultavano asportati circa 3.000 litri di gasolio per riscaldamento. Con i costi alle stelle del carburante dovuti all’attuale situazione geopolitica sempre più spesso vengono presi di mira depositi di combustibile o veicoli pesanti dotati di serbatoi capienti dai quali viene letteralmente ‘spillato’ il gasolio per poi essere rivenduto sul ‘mercato illegale’ a prezzi inferiori”.

Tentato furto anche a danno di Tir

È infatti solo di poche settimane fa un’altra indagine svolta dal Commissariato che ha consentito di indagare altri due soggetti, un 41enne e un 55enne entrambi italiani, residenti a Crema e con precedenti di Polizia, sorpresi mentre stavano cercando di asportare da alcuni Tir, parcheggiati sul piazzale del cimitero di Crema, il gasolio contenuto nei serbatoi; “solo l’arrivo di una volante ha evitato che il reato venisse consumato; i malviventi, alla vista degli agenti, si sono dati alla fuga abbandonando sul posto diverse capienti taniche in plastica nelle quali stavano riversando il combustibile. Le successive investigazioni hanno portato a individuare i due che sono stati indagati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona per tentato furto aggravato”.