Romanengo. Recesso da Scrp, si investe la somma

Il recesso da Scrp ha fruttato a Romanengo, uno degli 8 comuni usciti dalla società consortile, un gruzzolo pari a 576mila euro, interessi compresi. Somma già incamerata dal Bilancio comunale che ora verrà destinata, quantomeno in parte, a precisi interventi.
“Non applicheremo tutto – spiega il sindaco Attilio Polla -. Il motivo è legato al fatto che stiamo trattando il rientro nella nuova società, Consorzio.IT. Lo faremo però con quote inferiori e un rapporto più contenuto rispetto a prima. Pensiamo di investire in questa partita non più del 15-20% di quanto percepito in liquidazione da Scrp”.
Come sarà impiegata la restante somma?
“Con il resto, circa 500mila euro – continua Polla – pensiamo, con una prima variazione di Bilancio, di predisporre una nuova recinzione esterna (muretto e rete) alla scuola materna, di sistemare il parcheggio davanti alla farmacia di via Guaiarini rifacendo la pavimentazione e di realizzare un ricovero per la macchina elettrica comunale in corrispondenza della colonnina di ricarica installata nei pressi dell’asilo. Oltre a questo, nei 127mila euro che inizialmente vorremmo applicare dovrebbe essere inserita anche una variante al Pgt (Piano di governo del territorio, ndr)”.
Restano circa 350mila euro. Un bel gruzzolo, vien da dire. Come lo investirete?
“Sì, detti così sembrano tanti ma per le nostre necessità non molti – conclude il primo cittadino. Sono tre i capitoli che vorremmo aprire e tutti molto dispendiosi. Da un lato il desiderio di ampliare il parcheggio del cimitero in fregio alla provinciale. Un’operazione che prevede esproprio terreno, progetto e asfaltatura. Non una spesa da poco. Si dovrebbe anche provvedere al rifacimento del campo da calcio, e solo questo impegnerebbe tutti i 350mila euro che potrebbero avanzare dai primi interventi in programma e dal rientro in Consorzio.IT. In lista d’attesa anche l’asfaltatura di via Maffezzoni, e pure in questo caso, viste le dimensioni dell’arteria stradale, la spesa non sarebbe di poco conto. Stiamo operando alcune valutazioni. Poi sceglieremo a quale intervento dare la priorità”.