Nel contesto della sagra in onore della patrona ‘Santa Maria in Silvis’, fra i diversi momenti proposti – religiosi, di puro divertimento e all’insegna della solidarietà – anche la cerimonia, ben riuscita per la consegna delle borse di studio ai bravissimi (premi in memoria del noto artista Federico Boriani) e della Costituzione Italiana ai neo maggiorenni. Sono stati premiati Erica Cordini e Sara Severgnini: si sono diplomate col massimo dei voti (10/10) alla scuola secondaria di primo grado di Sergnano; Alin Catalin Benchea, per il diploma di maturità conseguito all’Istituto Professionale Industria e Artigianato ‘I.P. Fortunato Marazzi’ di Crema, con la votazione pari a 95/100; Giulia Regazzetti, per il diploma di maturità conseguito al Liceo delle Scienze Umane presso l’Istituto di Istruzione Superiore ‘Bruno Munari’ di Crema con la votazione pari a 95/100; Giada Vesconi, per il diploma di maturità conseguito al ‘Pacioli’ di Crema con votazione pari a 95/100; Sara Lupo Pasini per aver conseguito la laurea di primo livello (triennale) in Economia Aziendale (Università degli Studi di Bergamo), con votazione pari a 110/110 con lode.
I saluti e i ringraziamenti
La consegna delle borse di studio è stata anticipata dal saluto del parroco don Angelo e dall’intervento – dopo la gradita introduzione musicale a cura dei musicisti associazione 
AMA –, del consigliere delegato alla Cultura Massimo Invernizzi, che a proposito di merito e competenza, ha ‘rubato’ qualche citazione di Piero Angela, scomparso in questo periodo, divulgatore scientifico e illustre giornalista: “L’innovazione, la ricerca, la competenza, il talento, la creatività, l’istruzione creano il valore aggiunto”. Si sono complimentati coi ragazzi anche Dedè, ex presidente del Consiglio di Istituto dell’I.C. di Sergnano, che ha portato i saluti della dirigente Ilaria Santina Andreoni, assente per motivi personali, e di Greta Ganini, che ha esortato i ragazzi a “non aver paura di impegnarsi e a non vergognarsi delle proprie potenzialità”. Un ringraziamento speciale è stato riservato alla signora Emerenziana, per il dono di un acquarello del marito, il maestro pittore Federico Boriani, che il nipote Stefano Boriani ha consegnato personalmente a Sara Lupo Pasini, già vincitrice della borsa di studio per il diploma conseguito 3 anni fa.
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