Notte di sinistri nel Cremasco. Il bilancio è di tre feriti.
Intorno alle 3 un ragazzo del 1999 residente a Sergnano ha perso il controllo della sua Clio mentre da Campagnola Cremasca faceva rientro a Crema. All’altezza del rondò di Santo Stefano l’uscita di strada con la vettura che, tagliata la rotatoria, si è schiantata contro la recinzione di un edificio ribaltandosi più volte nel campo. Vettura distrutta e giovane ferito, trasportato cosciente in eliambulanza in ospedale a Brescia per i seri traumi riportati. Il codice è giallo. Il sergnanese è stato ricoverato in terapia intensiva. Alla Polstrada di Crema il compito di ricostruire la dinamica del sinistro per comprenderne le cause.
Due ore dopo a Madignano lungo la Paullese, nei pressi del distributore Tamoil, altra uscita di strada. Questa volta a finire nel fosso è stato un suv Jaguar del quale il proprietario ha perso il controllo finendo nel canale irriguo, pieno d’acqua. L’automobilista dopo il sinistro ha lasciato la vettura. Sul posto Vigili del Fuoco, auto medica e Carabinieri.
All’alba, invece, a Crema, direzione Capergnanica, appena terminato il Cavalcavia un Porsche Cayenne, quello di proprietà e condotto dal presidente della Pergolettese Massimiliano Marinelli, ha urtato il manufatto di una roggia ribaltandosi più volte nel campo che si apre a lato della strada. L’automobilista ha riportato seri traumi. Ricovero immediato in codice rosso in ospedale. Nelle ore successive al trasferimento in ospedale le condizioni di salute del n°1 gialloblù sono migliorate tanto da far escludere, sembrerebbe, il pericolo di vita. La prognosi rimane riservata.