Treni. Piloni (Pd): “Ingiustificati i rincari dal primo settembre”

Foto di repertorio

“Mentre il Comune di Milano si è attivato per sospendere l’aumento del biglietto per il trasporto pubblico locale, Trenord, l’azienda di Regione Lombardia, dal primo settembre aumenterà le tariffe e questo nonostante il servizio sia addirittura peggiorato. Ritardi, soppressioni, incuria e mancanza di sicurezza aumentano ogni giorno, mentre il Passante ferroviario è ancora chiuso generando ulteriori gravissimi disagi ai pendolari”. Così interviene il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni in merito alla questione dell’aumento delle tariffe del trasporto pubblico locale.

“Ci siamo fortemente opposti”

Da un comunicato ufficiale di Trenord si legge, infatti, che dal primo settembre entrerà in vigore un aggiornamento delle tariffe, nei fatti un adeguamento all’inflazione. Nello specifico, del 3,82% in più per i titoli di viaggio ordinari, corse singole e abbonamenti e dell’1,91% per i titoli integrati come Io viaggio in Lombardia, Io viaggio in provincia e Trenocittà. “Una misura – spiega Piloni – rispetto alla quale Regione ha precise responsabilità: in Consiglio regionale Lega e alleati hanno varato un provvedimento, contro cui ci siamo fortemente opposti, che prevede un aumento automatico da applicare su abbonamenti o biglietti singoli, a discrezione dell’azienda”.

“Pagano sempre i pendolari”

“Trenord alza le tariffe e gli stipendi dei dirigenti, ma non la qualità del servizio – conclude il consigliere dem –. Auspico che Regione e Governo intervengano al più presto per stanziare risorse ed evitare che gli aumenti dell’inflazione ricadano sulle tasche dei pendolari”.