Istituto Comprensivo Crema II. Che estate!

Pietro Bacecchi, dirigente dell’Istituto Comprensivo Crema 2 “M. Hack” ci ha inviato la testimonianza di come, presso la scuola da lui presieduta, si sia svolta l’estate: “L’estate è tempo di vacanze: assioma non facilmente discutibile, tranne che per noi, all’Ic Crema 2. English camp, laboratorio motorio-sportivo dell’Acli, Centro Estivo autogestito alla scuola dell’infanzia Sabbioni, Piano Estate ricchissimo di proposte alla scuola primaria di Ombriano, moduli di rialfabetizzazione-riallineamento delle competenze per alunni stranieri, ucraini compresi, per primarie e secondaria, partecipazione al bando ‘Estate insieme’ con il Comune di Capergnanica, stage dei diversi strumenti musicali alla secondaria… È un pullulare di iniziative che conferma la nostra vocazione di scuola di comunità, di servizio, di approccio sociale multifattoriale.

Le dichiarazioni dei genitori

Ecco un collage di quanto hanno scritto i genitori: ‘Per me, mamma lavoratrice, il servizio offerto gratuitamente dalla scuola primaria di Ombriano si è presentato come un ‘miraggio’: poca burocrazia per l’iscrizione, ampia fascia oraria, personale maturo e qualificato. Per i miei figli: spazi enormi, familiari e rassicuranti; materie stimolanti, proposte in modo ludico e accattivante; docenti allegri e professionali’. ‘Mia figlia ha partecipato con gioia a tutte le attività, si è sentita accolta, capita e voluta bene. Già si sente triste di concludere questa esperienza e noi con lei!’ ‘I bambini hanno fatto un altro passo verso la loro crescita personale, grazie anche all’ambiente sereno e allegro che li ha circondati in queste settimane’. ‘Il percorso formativo ha soddisfatto le aspettative, offrendo una diversificazione di attività che tiene vivo l’interesse dei ragazzi. Ho notato che le mie figlie tornano a casa felici e curiose’.
‘Aver dato la possibilità ai bambini di interfacciarsi a viso scoperto e cuore aperto tra le fasce differenti di età, l’approcciarsi al palcoscenico della vita a 360 gradi, il tornare alle origini del mondo in modo insolito, il buttarsi nelle varie forme artistiche in modo globale, il continuare a scandire l’importanza dell’impegno scolastico da vivere come qualcosa di arricchente e coinvolgente e il condividere tutto tra di loro, ha reso questo intenso percorso altamente importante per la crescita personale di ogni individuo coinvolto. Dallo sport all’arte, dal teatro alla storia, dall’inglese alla robotica, dallo spazio compiti alla pausa pranzo al sacco e dal tempo di gioco libero alla scrittura creativa si è andati a creare qualcosa di cui il territorio cremasco ha fortemente bisogno: la scuola va oltre i confini del banco, delle aule, delle mense, delle lezioni, delle regole; la scuola è socializzazione e condivisione’.

Scuola e famiglia

Il rapporto scuola-famiglia si deve giocare così, non sulle parole, sulle frasi di circostanza, su tarallucci, vino e fuochi artificiali di pura scenografia, ma sulla fattività quotidiana che diventa scelta di campo a favore dei bambini. Stiamo per intitolare a Mario Lodi il polo dell’infanzia di Capergnanica e mi piace concludere con lui quando scrive che bisogna “distruggere la prigione, mettere al centro della scuola il bambino, liberarlo da ogni paura, dare motivazione e felicità al suo lavoro, creare intorno a lui una comunità di compagni che non gli siano antagonisti, dare importanza alla sua vita”.
Grazie a Nadia, Laura, Sofia, Monica, alle insegnanti alfabetizzatrici, ai nostri strumentisti, ai vari esperti e a tutti quelli che non si sono dimenticati dell’estate, ma l’hanno resa un tempo di pienezza”.