Lesioni personali e rapina. Non viene da associare queste ipotesi di reato a giovanissimi e giovanissime, ed invece è proprio così. Una ragazza e due ragazzi sono stati identificati e deferiti dalla Polizia di Crema al termine di indagini legate a tre distinti episodi verificatisi in città da gennaio a luglio.
Rapina e lesioni
Il più grave ha avuto luogo il mese scorso e ha visto coinvolto un diciassettenne cremasco di origini marocchine che dopo aver minacciato un coetaneo lo ha colpito con un pugno asportandogli la collanina che aveva al collo. “Un amico della vittima – spiega il vicequestore Bruno Pagani – ha ripreso con il proprio telefonino la scena, azione notata dall’autore del reato che ha fatto giungere sul posto alcuni amici chiamandoli al cellulare. La persona offesa e l’amico, vista la situazione di pericolo, si sono dati a precipitosa fuga inseguiti dal 17enne e dagli ultimi intervenuti, riuscendo ad allontanarsi e allertare il 112”. L’arrivo delle volanti ha consentito di mettere in sicurezza i malcapitati e le successive indagini hanno permesso di individuare l’autore del reato e di recuperare il monile in oro che è stato restituito alla persona offesa. Nel frattempo la vittima della rapina è stata medicata al Pronto Soccorso dell’ospedale Maggiore di Crema. “Sono in corso indagini per individuare i restanti componenti del gruppo che pur non avendo partecipato materialmente alla violenza nei confronti della vittima hanno dato sostegno al reo per cercare di recuperare il cellulare che conteneva il filmato che ritraeva l’accadimento delittuoso e il responsabile”.
Aggressione in centro città
La sera del 15 gennaio, invece, in piazza Garibaldi a Crema una ragazza dell’età di 17 anni, mentre stava passeggiando, è stata avvicinata da un gruppo di coetanee, una delle quali dopo averla insultata e provocata senza motivo l’ha aggredita colpendola con degli schiaffi al volto. La vittima ha ricevuto le cure del Pronto Soccorso mentre la Polizia ha svolto indagini che hanno permesso di ricostruire gli accadimenti e identificarne l’autrice “risultata essere una diciassettenne residente nel Cremasco che è stata indagata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Brescia per Lesioni Personali Volontarie”.
Pestaggio a Santa Maria della Croce
Ultimo caso, secondo in ordine cronologico, quello verificatosi a Santa Maria della Croce, quartiere cittadino, ad aprile. Un sedicenne è stato avvicinato da un gruppo di coetanei uno dei quali ha iniziato a provocarlo e insultarlo colpendolo con alcuni pugni al volto. Mentre la vittima veniva medicata al Pronto Soccorso, la Polizia ha iniziato a indagare e attraverso l’escussione di alcuni testimoni e la visione dei filmati delle telecamere di videosorveglianza è riuscita “a ricostruire gli accadimenti e identificarne l’autore in un quindicenne originario del Senegal residente nel Cremasco che è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Brescia, per il reato di Lesioni personali volontarie”.