Interessante il progetto “Apertura della Chiesa di San Bernardino e supporto staff a eventi culturali estivi”, che nasce dalla collaborazione fra il Comune di Caravaggio, la Comunità socio-sanitaria ‘Casa Emmaus’ e il Centro Diurno Disabili ‘La Gabbianella’ e si prefigge di promuovere la fruizione della chiesa di San Bernardino e valorizzare le persone che frequentano il Centro Diurno e gli ospiti della Comunità come risorse preziose della comunità.
Il progetto ha un carattere fortemente innovativo perché mira a sensibilizzare il territorio sul tema della disabilità e dell’inclusione e contribuisce a costruire una comunità accogliente che valorizza le persone con fragilità e li rende partecipi e protagonisti in contesti di vita quotidiana.
Una nuova esperienza per gli utenti Cdd e Casa Emmaus
Il progetto consentirà nuove aperture della chiesa di San Bernardino, che si aggiungono a quelle della domenica mattina (quando la chiesa è aperta per la celebrazione eucaristica) e alle visite guidate organizzate dai giovani volontari dell’Associazione OpenRoad.
Gli obiettivi condivisi sono molteplici e riguardano diversi aspetti. Si potenzia l’accessibilità al pubblico della chiesa di San Bernardino, patrimonio artistico e culturale caravaggino, oggetto in questi anni di un importante intervento di restauro grazie allo strumento dell’Art bonus.
Il Centro e la Comunità con l’attività di apertura e sorveglianza promuoveranno i servizi sociosanitari svolti sul territorio da anni e offriranno ai propri ospiti la possibilità di vivere esperienze significative in un contesto nuovo e di entrare in dialogo con i visitatori. Per loro il progetto rappresenta l’occasione per tornare a uscire dalle strutture, dopo i difficili mesi di isolamento imposto dalla pandemia, per ampliare la rete sociale incontrando persone, facendosi conoscere e crescere insieme.
I “compiti” che svolgeranno i partecipanti del progetto
I partecipanti, provenienti da Casa Emmaus, saranno un piccolo gruppo di 3/4 persone ospiti della struttura accompagnati da un operatore.
Il gruppo sarà disponibile ad aprire, presidiare e chiudere la Chiesa, accogliere i cittadini e rimanere a loro disposizione in caso di necessità e informazioni. Si occuperanno, inoltre, di igienizzare il luogo, pulirlo e riordinarlo. Lo stesso piccolo gruppo garantirà il servizio staff prima e durante gli eventi culturali serali aperti alla cittadinanza, supportando il personale comunale nella preparazione dei luoghi.
Per il Cdd, invece, i partecipanti saranno un piccolo gruppo di 4/5 persone inserite nel centro (di cui alcuni residenti a Caravaggio) accompagnati da 2 operatori.
Il gruppo sarà disponibile ad aprire/chiudere la Chiesa, accogliere i cittadini e rimanere a loro disposizione in caso di necessità. Alcuni utenti eseguiranno semplici lavoretti creativi e manuali da poter donare a chi accede alla Chiesa. Entrambi i gruppi si occuperanno inoltre della manutenzione e cura degli spazi verdi antistanti la Chiesa (ad esempio innaffiatura aiuola antistante la chiesa).
Cavalieri dell’ordine di San Bernardino
Nella mattinata di apertura gli ospiti di Casa Emmaus e della Gabbianella, accompagnati dal personale e da volontari delle due strutture, sono stati accolti dal sindaco Claudio Bolandrini che, insieme agli assessori Claudia Ariuolo e Juri Cattelani, li ha ringraziati per la disponibilità e l’impegno. Scherzando li ha nominati tutti “cavalieri dell’ordine di San Bernardino”, perché come i frati che costruirono la chiesa dopo il passaggio del santo a Caravaggio nel 1419, saranno i nuovi fratelli che legati da profonda amicizia se ne prenderanno cura e la custodiranno.
In cambio le ragazze e i ragazzi hanno omaggiato gli amministratori con doni, frutto del loro lavoro: un bellissimo dipinto e diverse piante di girasole, fragole e basilico.