È attiva da inizio settimana a Ripalta Cremasca la nuova, bellissima, palestra all’aperto. Realizzato di fianco alla palestra, nei pressi della Casa dell’Acqua, questo “spazio fitness” è già utilizzato da gruppi di ragazzi e anche da cittadini ultrasessantenni, felici della possibilità di potersi tenere in forma in modo salutare.
“Tenevamo molto a questo progetto – sottolinea il sindaco Aries Bonazza – che avremmo portato a compimento in ogni caso. Poi è arrivata l’occasione di uno specifico bando regionale al quale abbiamo partecipato, ottenendo un finanziamento di 28.000 euro su una spesa complessiva di 36.000. E così, ecco la nuova palestra che, ricordo, è a disposizione di tutti gratuitamente”.
Uno spazio attrezzato e inclusivo
Cinque gli attrezzi in dotazione installati su un fondo appositamente antitrauma, di cui uno specifico per i disabili – in un’ottica di autentica inclusione – e uno per la ginnastica a corpo libero, utile per tonificare la muscolatura di tutto il corpo. La nuova area dedicata all’attività fisica vuol diventare un punto di riferimento per i cittadini di ogni età e, soprattutto per i più giovani, rappresenta un diversivo salutare ed educativo non trascurabile.
“Questo intervento – puntualizza il sindaco ripaltese – valorizza ulteriormente tutta l’area del giardino comunale, dove già abbiamo palestra, scuole, biblioteca e spazi davvero da vivere. Il tutto è dotato di camere di videosorveglianza, in un’ottica di sicurezza e tutela. In tal modo si concretizza sempre di più la nostra idea di trasformare il giardino in una sorta di ‘campus’ costantemente attivo e vitale”.
Arrivano i fondi per eliminare le barriere architettoniche
E a proposito di scuole e biblioteca, in settimana l’amministrazione comunale ha ricevuto dall’assessore regionale Alessandra Locatelli la conferma di aver ottenuto un finanziamento di 32.000 euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche. “Questi soldi – precisa Bonazza – coprono l’80% di un progetto curato dal nostro Ufficio Tecnico. Entro fine anno, andremo a eliminare l’attuale montacarichi utilizzato dai diversamente abili per l’accesso alla biblioteca e alla scuola media, realizzando al suo posto uno ‘scivolo’ più funzionale come quello che c’è presso le elementari. È un intervento che s’inserisce in un’azione globale per l’abbattimento delle barriere architettoniche su tutto il territorio di Ripalta e frazioni”.