L’associazione Gerardo da Iosano, che ha tra i suoi obiettivi principali mantenere il legame di gemellaggio esistente da oltre 20 anni con cinque Comuni francesi della Vallée de l’Hien, dopo tre anni di stop alle proprie attività a causa della pandemia ha potuto, nell’ultimo weekend di giugno, reincontrare gli amici francesi.
Sono stati due giorni intensi e ricchi di emozione, che hanno visto protagonisti la piccola delegazione italiana – guidata dal presidente dell’associazione Luca Giambelli, accompagnato dalla vicesindaco del Comune di Izano Sabrina Paulli – e gli omologhi francesi, con alla testa il presidente del Comitato André Perrin.
Tra convivialità e cultura
Il Comitato francese ha organizzato alcuni bei momenti conviviali che hanno visto protagonisti anche i cittadini dei Comuni coinvolti, quali la rappresentazione della commedia La locandiera di Carlo Goldoni, a opera di una compagnia teatrale locale, ma anche interessanti momenti culturali alla scoperta di luoghi e tradizioni autoctone, quali la visita al Castello di Virieu e il museo della Galoche, un particolare tipo di calzatura simile allo zoccolo che però è tipica solo della zona e che costituisce un esempio unico in tutta la Francia.
La giornata di domenica 26 giugno è stata dedicata all’incontro tra la delegazione italiana e i rappresentanti dei Comuni aderenti al gemellaggio della Vallée de l’Hien (St. Victor de Cessieu, Torchefelon, Doissin, Belmont e Montagnieu), per un dibattito e uno scambio di opinioni ed esperienze sul periodo della pandemia che ancora in parte stiamo vivendo e sul futuro dei gemellaggi. Entrambe le parti hanno convenuto che dopo il lungo periodo di isolamento non è facile riprendere le attività di scambio, in quanto le persone sono ancora restie a incontrarsi e si fatica a rinnovare l’entusiasmo per attività che si sono tralasciate per un po’ di tempo, anche se i contatti non sono mai venuti meno.
Un presepe in dono
Il Comitato italiano ha voluto donare ai Comuni francesi, in segno di speranza e di volontà di rinascita, un presepe la cui ambientazione è stata realizzata dai soci Luca Giambelli, Giuseppe Cigognini e Italo Buzzi, in un pezzo di architettura rurale izanese che non esiste più, ma che meritava di essere ricordato per non perdere i valori della tradizione agricola. Gli amici francesi sono rimasti molto colpiti dall’opera realizzata e hanno espresso stima e riconoscenza per il dono ricevuto, che d’ora in avanti farà bella mostra di sé nelle sedi dei Comuni aderenti al gemellaggio. I due comitati si lasciati al termine del breve ma intenso weekend, riproponendosi di organizzare un nuovo incontro questa volta a Izano magari nella prossima primavera, sperando che il virus che ha condizionato le nostre vite negli ultimi anni abbia finalmente smesso di limitare i nostri spostamenti e soprattutto le attività.
Per chi volesse informazioni sull’attività dell’associazione Gerardo da Iosano l’e-mail da contattare è la seguente: gerardodaiosano@gmail.com.