Dopo 86 giorni di viaggio a piedi, 109 tappe e 2.500 km marciati indipendentemente dalle condizioni meteo il cremasco Gianpaolo Fattori è giunto finalmente a Santiago de Compostela.
Un’avventura a favore di Emergency
Partito lo scorso 23 aprile da Casalmaggiore (suo paese d’origine, anche se ora residente a Spino d’Adda), è giunto a destinazione nella giornata di ieri. Come avevamo già avuto modo di raccontarvi, Gianpaolo ha deciso di intraprendere questa iniziativa a favore di Emergency, associazione per la quale ha raccolto e sta raccogliendo donazioni su una piattaforma appositamente dedicata (gofundme).
Tutto quanto donato, da chi ha voluto accompagnare in questo modo il suo cammino, arriverà direttamente alla realtà solidale che dal 1994 si occupa di offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità, alle vittime della guerra, delle mine antiuomo e della povertà.
“Io cammino per fare camminare”
Nei giorni scorsi Gianpaolo aveva lasciato un commento sotto a uno dei post del racconto del pellegrinaggio in corso, proprio a Santiago de Compostela, di un gruppo di cremaschi. Aveva preannunciato il suo imminente arrivo a destinazione e aveva augurato “un buon cammino ai cremaschi, da un cremasco spinese”.
Sempre sui social Gianpaolo ha documentato il suo viaggio attraverso alcuni meravigliosi scatti, come ha fatto anche una volta raggiunto Santiago de Compostela. “Dopo aver percorso l’intera Via Francigena da Canterbury a Roma nel 2019 – ha scritto –, oggi, dopo 86 giorni di cammino partendo da Casalmaggiore, giungo a Santiago de Compostela. Lo zaino, mi hermano. Con lui ho condiviso tutto. Su di lui ho pianto, abbracciato e addormentato. Io cammino per fare camminare. Contribuisci anche tu”.