Romanengo. Avis in festa per il 55°

Nelle scorse settimane l’Avis di Romanengo ha festeggiato il 55° anniversario dalla fondazione. A causa delle restrizioni Covid lo ha fatto con un anno di ritardo sul calendario ma con una partecipazione e una emozione che, forse proprio per la lunga attesa, sono stati ancora più grandi e significativi.

I festeggiamenti

La Fanfara dei Bersaglieri di Melzo ha dato inizio al corteo accompagnando i soci Avis, gli alfieri delle Avis consorelle e le altre associazioni di volontariato locali, lungo le vie del paese fino al raggiungimento del monumento Avis, restaurato dai volontari per l’occasione. Quindi tappa al monumento dei Bersaglieri intitolato a Luigi Amigoni per la deposizione dei cesti di fiori e l’arrivo in piazza Papa Giovanni Paolo II per la Messa alla quale ha fatto seguito una breve della Fanfara.

Le premiazioni

Al termine dell’esibizione il benvenuto dall’ex presidente Bruno Oldani e gli interventi della presidente di sezione Tamara Corbani, del consigliere provinciale Avis Bruno Pini, del sindaco Attilio Polla e del direttore sanitario dottor Luigi Bonizzoni. Spazio, poi, alla consegna delle benemerenze agli avisini che hanno raggiunto importanti traguardi donazionali. Una citazione particolare e un caloroso applauso se li sono meritati Roberto Ingiardi, Andrea Rossi e Camillo Urgesi per il raggiungimento delle 120 donazioni.

Ingiardi
Urgesi
Rossi