Crema Aperta ha inteso far sentire al propria voce anche oggi 2 giugno, giorno della Festa della Repubblica e dei valori costituzionali. “I temi che abbiamo sollevato in questa campagna elettorale – ha detto poco fa in piazza Duomo Franco Bordo insieme ad alcuni membri del gruppo – sono ancorati ai valori costituzionali, fondanti la nostra Repubblica”.
L’analisi seguente è partita dal lavoro. “Anche Crema, oltre a essere una città operosa, con la nuova amministrazione deve continuare a guardare questo settore, soprattutto per quanto riguarda il collegamento con la scuola e il miglioramento delle relazioni con le forze sindacali. Non solo: le nostre proposte ambientali, come le Comunità energetiche, possono creare nuova occupazione”, ha aggiunto Bordo.
Diritto alla salute
Crema Aperta-Città ecologista e progressista ha parlato anche di diritto alla salute, anch’esso sancito dalla Costituzione. “L’amministrazione che verrà, e noi sosteniamo Fabio Bergamaschi, deve essere in grado di discutere con Regione Lombardia e le istituzioni superiori di questo tema. I candidati silenti su questo aspetto non avrebbero, credo, la capacità di potenziare la medicina territoriale con determinazione”, ha riflettuto ancora Bordo. Il quale ha chiesto agli elettori di stare attenti alle derive non democratiche che possono annidarsi in alcuni partiti, evidenziando, di contro, il percorso democratico e unitario intrapreso da Crema Aperta nella coalizione di centrosinistra.
Giovani e partecipazione
La candidata consigliera Lucia Franchini, insegnante, ha insistito sulla necessità di luoghi di ascolto e di aggregazione per i giovani e i fragili, mentre Gloria Bertolotti ha sottolineato la partecipazione attiva dei giovani, che deve essere potenziata. Sono loro il nostro futuro. Infine Giorgio Galli: “La Costituzione contiene diritti e doveri. Come candidati consiglieri ci sentiamo di cercare di garantire il diritto alla cura e alla salute, ma anche quello alla socializzazione in una città bella e sicura”.
