Aveva “garantito emozioni”, Maurizio Vandelli, tornando a Crema per la sua “data zero”. Ha mantenuto la promessa. Ieri sera, sul palco del Teatro San Domenico, le note di Lucio Battisti, ma anche quelle dell’Equipe 84 hanno trascinato il numeroso pubblico intervenuto allo show. Perché di questo s’è trattato. Oltre ai brani di Battisti che hanno fatto la storia della musica italiana, i cremaschi hanno potuto godere di uno spettacolo a 360° tra proiezioni, incursioni video di altri grandi cantanti, luci e testi che scorrevano sullo sfondo.
Cantare insieme
“Lo scopo di questo concerto e del progetto che ho ideato è cantare insieme. Voglio sentirvi cantare – ha esordito il musicista –. La serata è dedicata a voi, io sono un di più. In questi due anni ho visto tante persone tristi e mi son detto ‘cosa posso fare?’ Eccoci qua. Ho scelto Lucio perché per me è il più grande”.
Poi il via alle note, che hanno coinvolto tutti, alla grande. Dal primo brano Mi ritorni in mente all’ultimo, forti emozioni con i più bei successi dell’amico Battisti: Fiori rosa fiori di pesco, Nel cuore e nell’anima, Dieci ragazze, Emozioni, Il tempo di morire, Un’avventura, Acqua Azzurra, Non è Francesca, 7 e 40, Balla Linda… e molte altre.
Grandi duetti
In Pensieri e parole Vandelli ha duettato virtualmente con Fausto Leali, il Io vivrò con Shel Shapiro, ne Il mio canto libero con Donatella Rettore. Da brividi. Proprio come Imagine. “Un fuori programma – ha detto il cantante –. Tutti i grandi musicisti ai concerti regalano un pensiero sulla situazione che stiamo vivendo. Io… mi ritengo bravino, quindi…”. Quindi John Lennon. Un bel messaggio di pace in musica, sperando in bene.
Prima dei saluti un gingle dell’Equipe 84 con le mitiche Tutta mia la città e Io ho in mente te. In mezzo qualche siparietto, alcune battute, come quella sull’età. “Ho 78 anni, ma mi mantengo bene”. Questo è stato Maurizio Vandelli. Sì, Emozioni Garantite.