C’è dentro di tutto e di più nel comparto “Scuola, lavoro e impresa” illustrato in conferenza stampa, stamani, dal candidato sindaco del centrosinistra Fabio Bergamaschi. Appuntamento con i giornalisti all’ingresso dell’ex sede universitaria di via Bramante: scelta per nulla casuale, perché proprio lì hanno preso forma i corsi Its. Con Bergamaschi, a voler dimostrare l’importanza dell’argomento, alcuni dei candidati presenti nelle diverse liste: Emanuela Nichetti, Manuela Piloni, Birgitta Sacco, Tiziano Guerini, Giorgio Cardile, Giovanni Delogu, Roberto Zanasi. “Crema – ha esordito Bergamaschi – vanta il reddito pro capite più alto della provincia e quindi c’è benessere, ma non per questo dobbiamo cullarci”. Di qui gli strumenti che verranno messi in campo, come ad esempio i nuovi impulsi al mondo della scuola, all’imprenditoria giovanile e quella femminile, il facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta ne modo del lavoro.
Masterplan 3C
Ma la base su cui partire e delineare quello che – in termini di riposte – sarà il futuro è fatta di quesiti: perché un’impresa dovrebbe insediarsi qui e non altrove? Perché un’impresa già presente dovrebbe decidere di rimanervi? Perché un contribuente o una famiglia dovrebbero decidere di risiedere e contribuire qui e non altrove? Perché un talento dovrebbe decidere di lavorare/studiare qui e non altrove? Ecco allora la decisione di partecipare attivamente al Tavolo provinciale della Competitività, essere presenti nell’associazione temporanea di scopo per l’attrattività territoriale per la realizzazione del Masterplan 3C, valorizzare Reindustria, istituire il Tavolo permanente dell’impresa e del lavoro.
Tante idee
In pillole i punti qualificanti abbracciando tutti i settori che compongono il variegato mondo del lavoro e dell’impresa: scuola e alta formazione, imprenditoria giovanile e imprenditoria femminile puntuando sulle nuove aperture attraverso la diminuzione dei tributi locali. E ancora smart working e co-working con la creazione di spazi adeguati, la valorizzazione del distretto della bellezza, la creazione di una cabina di regia con focus specifico sull’agricoltura per favorire il dialogo, partecipazione e proposte mirate tra Comune, area Omogenea, Regione, associazioni e imprenditori agricoli di riferimento; distretto urbano del commercio, negozio 4.0 e Winifred, piano per valutare il rafforzamento di insediamenti commerciali nei quartieri basandosi su uno studio relativo alle necessità dei quartieri, manifestazioni, gastronomia locale.
