“Nel recente confronto tra i candidati sindaco di Crema organizzato dal settimanale Il Nuovo Torrazzo è emerso con chiarezza che il candidato del centrodestra, Maurizio Borghetti e quello del Movimento 5 Stelle Manuel Draghetti sono contrari alla proposta di collocare nell’ex tribunale i nuovi servizi sanitari che servono a Crema. Una posizione che va contro gli interessi di Crema, che non pensa a tutelare i cittadini cremaschi”, afferma Franco Bordo di Crema Aperta.
“Posizioni inaccettabili”
“Se quella di Draghetti ci sembra una posizione volta solo a fare il bastian contrario di quanto ha sostenuto l’amministrazione uscente”, per Crema Aperta non ci sono ragioni per quanto dichiarato da Borghetti. “Un medico del nostro ospedale che si candida a sindaco di Crema dovrebbe sapere quanto sarebbe utile che tale immobile, grazie a un accordo tra Comune, Asst e Regione, venisse utilizzato per il potenziamento del sistema sanitario territoriale e del nostro ospedale, anche in un’ottica di incremento del personale, di cui abbiamo bisogno”, dichiara ancora Bordo a nome della lista che sostiene Fabio Bergamaschi.
Casa di Comunità
Per il gruppo la futura Casa di Comunità in via Gramsci è “assurda” perché posta in una struttura “del tutto inadeguata per dimensioni, accessibilità e parcheggi. Una soluzione che andrebbe a creare molti problemi alla viabilità di quel comparto, già problematica in varie ore e giorni della settimana. Il candidato Bergamaschi ha invece dato una risposta molto positiva: ‘Credo che utilizzare l’ex tribunale per il sistema sanitario possa essere utile per potenziare l’offerta di servizi di cura e prevenzione del nostro territorio. Il mio impegno va in questo senso’. A lui, che crede in questa battaglia, nei prossimi giorni consegneremo le 5.167 firme raccolte a sostegno della petizione che chiede il potenziamento del nostro ospedale e l’utilizzo dell’ex tribunale”.