Ieri 14 maggio, si è tenuta la cerimonia conclusiva e di premiazione dei migliori progetti elaborati dai partecipanti del concorso “Intraprendere”, ideato e organizzato dalla Libera Associazione Artigiani di Crema, giunto ormai alla sua tredicesima edizione e nato con l’obiettivo di stimolare lo spirito imprenditoriale tra le giovani generazioni di studenti delle scuole superiori.
1.300 studenti coinvolti
Come ha evidenziato il segretario della Libera Artigiani, Renato Marangoni, sono 59 le classi dei diversi istituti scolastici cittadini che hanno preso parte al concorso. In altre parole, 1.300 studenti, gradualmente selezionati fino ad arrivare ai 23 business plan che hanno avuto accesso alla fase finale. Dal 1994, sono stati coinvolti in questo percorso quasi 16mila studenti, che hanno prodotto un totale di 710 business plan. “Intraprendere” rappresenta un impegno notevole per tutti i partecipanti e per coloro che lo sostengono: la Libera Artigiani, in primis, insieme all’Associazione Industriali provinciale, rappresentata alla premiazione da Elena Prandelli, alla Camera di Commercio di Cremona e ai numerosi sponsor.
Dialogo scuola-mondo del lavoro
“Questo nostro concorso dimostra quanto è fondamentale il dialogo tra mondo della scuola e mondo del lavoro – commenta il presidente della Libera Artigiani, Marco Bressanelli –. L’alternanza scuola-lavoro è una grande opportunità per voi di accedere alle migliori tecnologie del momento, a disposizione delle aziende. Veniamo da un periodo difficilissimo, ma che gli artigiani hanno saputo superare dal momento in cui si sono potuti rimettere in moto. Gli ostacoli rimangono, ma quello che conta è avere una prospettiva che, pur tra le tante incognite, consenta di avere uno sguardo aperto al futuro. È quello che oggi chiediamo a voi. Siete voi il nostro futuro imprenditoriale e sono le vostre idee che dovranno far crescere il Paese”.
Imprenditori di domani
Dopo gli interventi degli ospiti presenti – tra i tanti, l’on. Silvia Comaroli, il consigliere regionale Matteo Piloni e l’assessore comunale Fabio Bergamaschi – che hanno stimolato i ragazzi a portare avanti le proprie idee, una testimonianza significativa è stata portata da Carlo Maria Recchio, vincitore dell’edizione 2011-2013 del concorso, che ha poi saputo concretizzare la propria idea imprenditoriale. Recchio ha offerto alcuni suggerimenti ai ragazzi presenti: “Non siate gelosi delle vostre idee, ma coinvolgete i vostri collaboratori; non cercate il business plan perfetto, perché la tempistica è fondamentale, e rivolgetevi alle associazioni di categoria, che possono darvi gli strumenti di cui avete bisogno e guidarvi nella vostra impresa. Infine, non perdete tempo: potete portare avanti la vostra impresa anche mentre studiate all’università. Vi auguro di diventare gli imprenditori di domani, perché l’Italia ne ha tanto bisogno”.
I vincitori
Al coordinatore del concorso “Intraprendere”, Andrea Bergami, è toccato il compito di condurre la fase della premiazione, che ha riguardato anche i partecipanti dell’edizione 2019-2020, la cui cerimonia conclusiva era stata rinviata a causa della pandemia. La graduatoria finale è stata stilata da una giuria formata dal Consiglio di presidenza della Libera Artigiani. Per l’edizione 2019-2020, il terzo posto per il progetto di Stefania Podestà, dell’istituto Sraffa, mentre il primo premio è andato, ex aequo, a Francesco Baronchelli, del Galilei, e a Sofia Bordonia, del Pacioli. Quanto all’edizione 2020-2022, è stato aggiudicato un premio speciale per la migliore presentazione del progetto a Nicholas Codazzi, Sofia Orsi e Alessandro Savino. Per l’istituto Munari, il premio per il miglior progetto è stato assegnato a Federica Capetti, Giada Coticone e Marta Lucini. Per il Pacioli, il primo premio è andato a Alice Dallavalle. Per lo Sraffa, è stato premiato il progetto di Alessandro Buonaiuto, Andrea Bogdanov e Rebecca Bogdanov. Per il Marazzi, Gabriele Gola e Mauro Trotta.
Primi assoluti
Infine, i premi assoluti, che sono stati assegnati a Alessandro Della Giovanna, del Galilei, come terzo classificato; al secondo posto, Giada Marin e Cristian Lepore, del Galilei, e i vincitori Pietro Vanazzi e Leonardo Fusar Bassini, sempre del Galilei.