Vittoria Ricetti, studentessa della classe 3A della scuola secondaria di primo grado di Ripalta Cremasca, dal 3 al 5 maggio ha partecipato a Reggio Calabria alla finale nazionale delle XX Olimpiadi Italiane di Astronomia, dove ha gareggiato per la Categoria Junior 1 con altri 27 studenti, provenienti da tutta Italia, che si erano distinti a marzo nelle semifinali interregionali. I cinque studenti che a insindacabile giudizio della giuria hanno conseguito i punteggi migliori nella finale nazionale sono stati proclamati vincitori delle Olimpiadi Italiane di Astronomia; è stato inoltre assegnato un diploma di merito ai partecipanti classificati dal sesto al decimo posto. Vittoria si è distinta nella prova riuscendo a piazzarsi nella seconda cinquina e guadagnandosi il diploma di merito: una gran bella soddisfazione per lei e per il plesso ripaltese, che fa parte dell’Istituto Comprensivo Enrico Fermi di Montodine.
Le giornate a Reggio Calabria
Le Olimpiadi, ricordiamo, rientrano nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze del MIUR. La finale a Reggio Calabria è iniziata martedì 3 maggio con la cerimonia di presentazione di tutti gli studenti partecipanti, arricchita da interventi autorevoli e intermezzi musicali. Racconta la professoressa Elisa Locatelli, docente di Scienze dell’Istituto Comprensivo montodinese che ha accompagnato Vittoria: “Mercoledì 4 si sono svolte le gare, che consistevano in una prova teorica alla mattina sulla risoluzione di problemi di Astronomia, Astrofisica, Cosmologia e Fisica moderna, e prova pratica al pomeriggio in cui i partecipanti si sono cimentati in analisi di dati astronomici, con ragionamenti e calcoli matematici rigorosi. A conclusione delle prove, mentre la giuria aveva l’arduo compito di correggerle, agli studenti e ai loro docenti è stata offerta l’opportunità di osservare lo straordinario patrimonio artistico, storico e culturale offerto dal Museo Archeologico, nell’anno che celebra i 50 anni del ritrovamento dei magnifici Bronzi di Riace”. Giovedì 5 si è tenuta la cerimonia di premiazione, durante la quale a Vittoria Ricetti è stato consegnato il diploma di merito.
Tre giorni di festa e di incontri per i ragazzi
“Sono stati tre giorni di festa – rileva la professoressa Locatelli – in una città che ha accolto i ragazzi con delle meravigliose giornate di sole, ma soprattutto con tanto calore umano. È stata un’esperienza formativa unica per tutti i partecipanti: 27 ragazzi provenienti da tutta Italia, tutti sconosciuti tra loro, che dopo due anni di confronti a distanza hanno potuto incontrarsi, sperimentare la gioia della conoscenza e del contatto, condividere passioni, interessi e conoscenze con estranei tanto simili a loro. Sono stati bravissimi perché, come ricordato più volte negli interventi dei relatori, raccolti in quella città vi erano 27 eccellenze nazionali, che si sono cimentate in problemi scientifici e fantascientifici sfidanti. Ancor più sorprendente però la serenità, la gioia con cui si sono instaurate nel giro di pochissimo tempo delle belle amicizie, non turbate in alcun modo dalla competizione per la voglia di primeggiare, ma al contrario nutrite e arricchite dalla voglia comune di fare bene in prove a cui ciascuno di loro teneva”. Molto belle sono state le parole della professoressa Anna Brancaccio, rappresentante del Ministero dell’Istruzione: “Le Olimpiadi non vanno viste come una sfida nei confronti dei compagni, ma vanno vissute come una sfida nei confronti della disciplina stessa e in questo questi ragazzi di 14 anni si sono dimostrati estremamente maturi”.
Bravissima Vittoria!
Tutto ciò, sottolinea la professoressa Locatelli, “è stato reso possibile dall’impegno spontaneo e incondizionato di Vittoria, che ha partecipato a complicatissime e bellissime lezioni di Astrofisica tenute da ricercatori dell’INAF, ma anche al preziosissimo supporto del Comune di Ripalta Cremasca e al sostegno dell’Istituto Comprensivo”. Alla giovane studentessa i complimenti dell’intera scuola e del Comune, ai quali volentieri ci uniamo.