Campagna elettorale. Il recupero della Pierina accende il dibattito

Il tema della Pierina sta scaldando la campagna elettorale. Tra gli interventi, dopo le parole di Fabio Bergamaschi (che avevamo anticipato integralmente) anche quelli di Manuel Draghetti dei Cinque Stelle e Giovanni De Grazia, coordinatore circolo FdI Crema.

Un po’ di storia con Fratelli d’Italia

“Il 24 marzo dell’anno 2000 l’assessore all’Urbanistica Agostino Alloni della Giunta di sinistra di Claudio Ceravolo, su un settimanale locale, dichiarava: ‘Il polmone verde dell’area della Pierina sarà destinato ad area pubblica, a servizi collettivi per la città quali impianti sportivi (campi da bocce, da tennis e da basket), piscina, giochi per bambini e sarà data in gestione a privati tramite un bando di concorso che verrà indetto entro l’anno’. Il 3 maggio dell’anno 2022 l’assessore Bergamaschi, funzionario del Pd in Regione Lombardia, dichiara su i media locali ‘completata la pista ciclabile per la Pierina, primo passo per riqualificare l’area’. La riqualificazione della Pierina è tra gli obiettivi del mio programma elettorale’. Qualsiasi commento sarebbe superfluo e credo che sarebbe estremamente saggio per il Bergamaschi evitare di parlare di riqualificazione della Pierina, visto i pessimi risultati conseguiti dalle Giunte di sinistra su questo argomento”, afferma De Grazia ripercorrendo alcune tappe della vicenda.

Campo da calcio, Draghetti all’attacco

Non meno tenero Draghetti che si riferisce al campo sportivo. “In questi giorni tutti i candidati sindaco parlano del campo da calcio della Pierina: è da riqualificare per dare dignità alle tante società sportive, con funzioni spesso preminentemente sociali, che lo utilizzano. Si riempie la bocca con questo tema chi ha avuto già la possibilità di governare 10 anni la città e pure chi è già stato assessore allo Sport del Comune di Crema in passato. Io e il mio gruppo ne parliamo da tempo, non solo ora. Ora, pongo solo una domanda, una soltanto: visto che sembra essere un’esigenza riconosciuta da tutti, perché nessuno ha votato favorevolmente l’emendamento al Bilancio preventivo 2022 del sottoscritto in cui si chiedeva di stanziare una prima tranche di 200.000 euro per la sistemazione di questo campo da calcio? Serve credibilità, non solo le proposte da bar che smentiscono la propria azione politica perpetrata da anni!”.