“Una perla dentro la città e per il territorio. Una perla per Crema che con loro è davvero una comunità più inclusiva. Tutto il Cremasco si è sempre dimostrato inclusivo.
Ho ascoltato, ho chiesto, ho suggerito qualcosina, ma devo dire che ho soprattutto respirato le tante cose buone messe in campo per le persone con disabilità intellettiva e/o relazionale”. Simone Beretta ha visitato, ultimo tra i candidati sindaco, la realtà dell’Anffas di Crema, dialogando con Venturini e Marchesi, e rimanengo colpito dall’associazione.
Cinquant’anni di impegno
“Un impegno di oltre cinquant’anni cresciuto e modificatosi anno dopo anno per rispondere sempre di più a nuove sensibilità ed esigenze, che ha sempre bisogno della sinergia tra tutti, famiglie, associazioni, volontari, oratori, istituzioni. Anffas non può essere un corpo a se stante e ha bisogno del sostegno sia del pubblico sia del privato. Le loro priorità, i loro spunti, le loro proposte vanno condivise…”, sostiene ancora Beretta.
Il consigliere ha suggerito anche a loro che è nella fase di preparazione del Bilancio preventivo che le loro ragioni devono trovano ascolto e spazio. “È lì che le loro priorità possono trovare una più concreta corrispondenza. Senza chiedere la luna, ma ‘pretendendo’ il possibile”.
Io ci sono
“Io ci sono, ma non prometto – conclude Beretta –. Chi mi conosce sa che sono un uomo di parola. Di certo tutto quello che mi sarà possibile fare per rendere sempre più inclusiva la nostra città lo farò. Sono motivato a farlo. Sono cresciuto in oratorio e le mie prime esperienze con la disabilità le ho incontrate e interiorizzare per tempo dentro quello spazio formativo. Ti determinano una sensibilità che ti accompagna per sempre”.