Dolori e gioia: queste le sensazioni raccolte domenica mattina da Paolo Losco e dagli esponenti della lista Sinistra Unita per Crema durante il banchetto nel quartiere di San Bernardino, dove tanti cittadini residenti hanno dialogato con il candidato alla poltrona di sindaco alle prossime elezioni comunali. “La gioia, forse unica, è data dal forte senso di comunità attorno alla Parrocchia e le attività da essa proposte: c’è parecchio fermento attorno a questa realtà locale che trascina e valorizza le associazioni che vi navigano attorno”, si legge nella nota degli esponenti di Sinistra.
Viabilità e ciclabile
Gioia e dolore – dicevamo – per il sottopasso che collega il quartiere al centro città: “È vero che diminuiscono le distanze verso il centro della città, ma a che prezzo? Traffico in tilt nelle ore di punta ed eliminazione dei negozi di prossimità (certo, non unica causa) le lamentele più raccolte”, spiega Losco. Passiamo, poi, ai dolori: mancanza di aree verdi attrezzate, ciclabile verso Vergonzana poco fruibile e non manutenuta, mancanza di strutture per lo sport che non siano il calcio, nessun futuro certo per l’area dismessa di via Martini. “Anche qui esiste un problema di vivibilità delle case popolari”, aggiunge il candidato.
Bisogno d’ascolto
“San Bernardino è un quartiere dove la cittadinanza è attiva, ma ha bisogno di essere ascoltata e dove dev’essere più presente e efficace l’operato dell’amministrazione. I cittadini ci chiedono di curare il loro quartiere e noi siamo pronti a farlo insieme”, il commento finale dei portavoce della lista Sinistra Unita per Crema.