Giorno della Memoria e del Ricordo dividono, anziché unire nella commemorazione di due pagine di storia drammatiche e tristi. Da un lato i sei milioni di ebrei uccisi nel più grande genocidio della storia, dall’altro le migliaia di istriani e dalmati deportati e infoibati. Dalla stessa parte il dolore e l’orrore che non hanno colore, ideologia e numeri. Almeno così dovrebbe essere.
Anpi e la minoranza La Rocca
A seguito delle due commemorazioni Anpi ha raccolto lo sfogo della lista di minoranza La Rocca, che ha realizzato una locandina nella quale si dà conto dei due momenti istituzionali di commemorazione “una che ricorda l’Olocausto fatta in ‘notturna’, giovedì 27 gennaio dopo le 17.30, e senza comunicare l’invito ad associazioni di volontariato, Carabinieri, partiti e inviti pubblici alla cittadinanza; l’altra, che ricorda le Foibe, spostata da giovedì 10 febbraio alla mattina di domenica 13, alla luce del giorno. Chiediamo perché – continua l’Associazione nazionale partigiani italiani – il corteo al monumento ai Caduti, per depositare la corona d’alloro, non sia stata fatto nella mattinata di giovedì 27, come proposto dal capogruppo della minoranza Mario Sangiovanni, visto che erano presenti anche gli studenti della scuola media; o la domenica mattina 30 gennaio.
La Giunta comunale del sindaco Attilio Polla, a nostro parere, non si è comportata in modo rispettoso nel commemorare il Giorno della Memoria, nel ricordare l’Olocausto.”
Il sindaco: “Fatto tutto come negli anni precedenti”
Il primo cittadino ha voluto sgomberare il campo da qualsiasi illazione spiegando come “sia stato fatto tutto come negli anni precedenti. Il ricordo dei martiri delle Foibe è sempre stato organizzato dall’amministrazione comunale la domenica successiva al 10 febbraio con un piccolo corteo e la deposizione della corona d’alloro al monumento.
La Giornata della Memoria è sempre stata organizzata, ed è stato così anche quest’anno, dai Marciatori e marciatrici della Pace con partecipazione e patrocinio del Comune. I marciatori quest’anno hanno allestito un momento significativo di ricordo in piazza davanti al Comune, coinvolgendo le scuole nel corso della giornata.
Abbiamo partecipato collaborando e con la presenza come sempre fatto, e come giusto che sia per ricordare il massacro di milioni di ebrei innocenti, accodandoci con l’organizzazione del corteo a fine giornata”.