Ciclabile per Crema sempre nei pensieri dell’amministrazione comunale madignanese. “Durante l’incontro in Provincia di lunedì 7 febbraio, oltre agli argomenti di competenza dell’amministrazione comunale di Madignano – spiegano da palazzo – è stato chiesto un aggiornamento sullo stato del progetto per la realizzazione del tratto di ciclabile che ci collega a Crema. La macchina è in movimento e al momento si stanno vagliando due ipotesi di percorso”. “Seppur nulla di questa infrastruttura sia di competenza dell’amministrazione di Madignano, ma essendo questa un’opera molto importante per il nostro comune – concludono da palazzo – siamo costantemente in contatto anche con il Comune di Crema in modo da essere informati sullo stato di avanzamento dei lavori”.
Due ipotesi di tracciato
E dal Comune di Crema notizie confortanti arrivano dall’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Bergamaschi che ha portato in Giunta la questione. “Stiamo lavorando in sede di valutazioni sulle ipotesi di tracciato – spiega –. Il primo tratto, partendo da dove oggi termina la ciclabile, al confine tra Madignano e Crema, sarebbe comune e porterebbe a ridosso del rondò di Cà delle Mosche. Qui le possibilità si sdoppiano. C’è soluzione più economica (75mila euro in meno di costi) che sfrutterebbe un sottopasso agricolo esistente che ha l’unica criticità di trovarsi in aperta campagna rispetto al percorso ideale che potrebbero volere gli utenti; sarebbe soluzione per contenere l’impatto economico dell’opera. La seconda soluzione porterebbe invece alla realizzazione di un nuovo sottopasso ciclabile a ridosso del cavalcavia lungo la Serenissima accorciando i tempi di percorrenza dei ciclisti. Ragionevolmente la realizzazione potrebbe essere programmata per il 2023”.
Leggi l’articolo in versione integrale su Il Nuovo Torrazzo di sabato 19 febbraio 2022