Giornata per la Vita. La Messa del vescovo Daniele

Foto di gruppo di alcuni rappresentanti del Centro di Aiuto alla Vita e del Movimento per la Vita con il vescovo Daniele

Custodire la vita. È l’invito dei vescovi italiani in questa 44a domenica di preghiera e d’impegno per diffondere una cultura della vita.
Lo ha ricordato la presidente del Centro di Aiuto alla Vita della nostra diocesi Rosarita Assandri, illustrando anche l’attività del Centro di Aiuto alla Vita della nostra diocesi, all’inizio della santa Messa, celebrata questa sera in cattedrale alle ore 18.30 dal vescovo mons. Daniele Gianotti. Al suo fianco don Simone Valerani, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della Salute.
Eucarestia nella quale si è ricordato anche la Giornata contro la tratta che si celebra l’8 febbraio, e la Giornata dell’ammalato in programma l’11 febbraio.

L’omelia del Vescovo

Nell’omelia il Vescovo ha ricordato i tanti segni di Gesù nel suo ministero, tra cui la pesca miracolosa, la pesca sovrabbondante di cui si è parlato nel Vangelo odierno.
Pesca sovrabbondante, segno della vita in abbondanza che Dio desidera per tutti gli uomini e dona tramite Gesù. Abbondanza non solo materiale, ma di senso e di valore.
Ricordando le persone cieche presentate sul palco del Festival di Sanremo ha detto di essere stato colpito dalla loro pienezza di vita nonostante la cecità. “Noi oggi siamo pieni di tante cose – ha commentato – e non ci rendiamo conto che la pienezza di vita sta in un’altra parte, nel suo senso ultimo. Bisogna quindi capire il senso della vita soprattutto quando è più fragile, la vita nascente, la vita al suo termine.”
E ha citato la frase del Papa, riportata nel messaggio dei Vescovi italiani per la 44a Giornata della Vita che si celebra oggi: “Custodiamo Cristo nella nostra vita, per custodire gli altri, per custodire il creato”, nel rispetto di ogni creatura. Specialmente dei più fragili. Al termine della Messa la presidente del Movimento per la Vita Marisa Donatiello ha letto una preghiera alla Madonna per la vita, perché sappiamo accogliere ogni persona, per costruire la civiltà dell’amore.
Il Vescovo ha ringraziato il Centro di Aiuto alla Vita e il Movimento per la Vita per quanto operano quotidianamente per promuovere la vira. 

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