MATTARELLA: secondo giuramento da Capo dello Stato

Mattarella in Parlamento davanti a deputati e senatori per il suo secondo giuramento

Unità e dignità. Sono questi i due termini-chiave del discorso di Sergio Mattarella in occasione del suo secondo giuramento da Presidente della Repubblica, ieri pomeriggio. Davanti ai “grandi elettori” che lo hanno rivoluto al Quirinale – a furor di popolo, verrebbe da dire, se l’espressione non si prestasse a letture equivoche – il Capo dello Stato parlato con lo sguardo rivolto in avanti. Un riferimento ai “giorni travagliati” (“travagliati anche per me”, ha aggiunto a braccio) e alla nuova chiamata “inattesa”, ma poi il baricentro del suo intervento nella sede istituzionale più solenne è apparso chiaramente tutto proiettato in avanti. “Ecco, noi, insieme, responsabili del futuro della nostra Repubblica. Viva la Repubblica, viva l’Italia”: così Mattarella ha concluso un discorso interrotto da 55 applausi: per i sanitari, per le forze armate…

(servizio completo, sabato su Il Nuovo Torrazzo)