A causa delle restrizioni per la pandemia, come anticipato, il Comitato Carnevale Cremasco ha deciso di non organizzare le sfilate in programma dal 13 febbraio al 6 marzo. “Per l’edizione numero 35 i carri rimarranno ancora nel capannone perfettamente restaurati e coperti, pronti per partecipare alla più grande festa di sempre non appena sarà possibile e sicuro”, spiega Eugenio Pisati, presidente del Comitato.
“Ma non sarà come lo scorso anno un segno di rinascita; vogliamo organizzarlo per i bambini: porteremo, dunque, in piazza duomo, domenica 27 febbraio, due carri simbolo della manifestazione e tante maschere per giocare alla battaglia dei coriandoli con i più piccoli”. Il tutto in sinergia con la Pro Loco.
In programma anche i tradizionali mercatini: il 20 febbraio i banchi saranno distribuiti su tutta la piazza e il 27 saranno in forma ridotta perché lasceranno spazio ai carri predisposti dal Comitato.
Nei mesi seguenti, in date ancora da definire, verranno programmati degli eventi del tutto eccezionali: il Comitato Carnevale – in collaborazione con Andreacarlo Antonio Assandri e la Fondazione San Domenico – organizzerà giornate di performance musicali e registrazioni audio e video nei pressi del capannone con alcuni carri in movimento. Senza pubblico, dal vivo, ma in streaming. Per l’occasione diversi dj, artisti e performers locali si esibiranno a supporto del Carnevale Cremasco, proponendo le loro musicalità sui carri all’interno degli spazi di esibizione consentiti.
I carri che si muoveranno in queste giornate sono: Gagèt, Botte e Gabbia. Ogni carro contemplerà un macro genere musicale: i dj e gli artisti esprimeranno sonorità commerciali per il primo, elettronica per il secondo e “old school” vinile per l’ultimo.