S. Maria. “Discarica” in zona Pip, Draghetti: “Subito una Commissione Ambiente e Territorio”

La sede di Santa Maria di Linea Gestioni

Il consigliere comunale e candidato sindaco Manuel Draghetti aveva portato in Consiglio, il 9 dicembre scorso, la questione della “discarica” (in realtà un deposito) nella zona Pip di Santa Maria. A rispondere era stata direttamente il sindaco Stefania Bonaldi, “fornendo risposte molto burocratiche, senza entrare nel merito dell’avallo politico che, a fronte di tale notizia, è inverosimile non ci sia stato. Lo chiediamo nuovamente adesso: il Comune ha avallato l’operazione oppure Linea Gestioni, alias A2A, ha fatto tutto autonomamente, senza coinvolgere il Comune e l’amministrazione? Un’ipotesi non è meglio dell’altra e in entrambi i casi ci ritroveremmo di fronte ad una situazione paradossale”, afferma Draghetti.
“Quale impatto avrà questa operazione sul traffico? E quale impatto sulla valorizzazione dell’area? Qual è stato il coinvolgimento degli imprenditori lì presenti, cuore pulsante del tessuto industriale cittadino?”, chiede oggi. Anche il Comitato di Santo Stefano s’era detto preoccupato e in attesa di notizie. Pare poi una raccolta firme fosse partita tra le aziende locali.
“Un capannone industriale di 6.000 metri quadrati dove verranno raccolti rifiuti, che stazioneranno per un tempo limitato, ma subito nuovamente sostituiti da altri rifiuti, non può che costituire un problema per chi abita in quella zona o ha un’attività in prossimità.   Ascolto, coinvolgimento e programmazione non sono mai stati il forte della Giunta Bonaldi e e anche questo esempio lo dimostra. Quali rassicurazioni vengono date alle imprese, operanti anche nel settore del terziario e dell’alimentare?”, aggiunge il grillino.
Il M5S cremasco chiede ufficialmente “la convocazione di una Commissione pubblica Ambiente e Territorio affinché sindaco, assessori di riferimento e vertici di Linea Gestioni vengano a relazionare ai rappresentanti del Consiglio comunale che siedono in quella Commissione lo stato dell’arte di questo progetto, rispetto al quale i dubbi sono tanti e fondati. Facciamo appello, pubblicamente, a tutte le forze politiche e civiche consiliari affinché sottoscrivano la richiesta di questa Commissione. Gli imprenditori, i residenti di quella zona e, in generale, la città, chiedono a gran voce delle risposte!”.