L’innovazione digitale ricopre oggi un ruolo chiave per la competitività e la sostenibilità di ogni azienda, in grado com’è di portare enormi benefici in termini di incremento di produttività, riduzione dei costi e miglioramento nella gestione di lavorazioni e mansioni.
In questo campo, il Competence Center Made di Milano – uno degli otto Competence Center presenti in Italia – rappresenta un’eccellenza e lo scorso 14 dicembre ha accolto una delegazione di associazioni di categoria e di imprese dalla provincia di Cremona, guidate da Rei-Reindustria Innovazione, per vedere la nuova tecnologia in azione.
Alla visita hanno preso parte oltre sessanta partecipanti e tra di loro non poteva mancare la Libera Associazione Artigiani di Crema, la principale associazione cremasca in termini di servizi offerti, presente con il suo direttore, Renato Marangoni, e con Walter Cella, dell’impresa Cella F.lli di Cremosano.
Come ha spiegato Ilaria Massari, direttore di Reindustria: “Questa visita ha avuto l’obiettivo di informare gli imprenditori delle possibilità nell’ambito dell’automazione dei processi produttivi e di offrire l’occasione per un confronto con i ricercatori del Made”. 
L’ingegner Luca Patti, project manager del progetto, ha invece parlato dell’opportunità di toccare con mano le innovazioni digitali che stanno rivoluzionando l’ecosistema metalmeccanico: “Competence Center Made ci permette di vedere all’opera una serie di nuove tecnologie abilitanti per il manifatturiero avanzato: tecnologie di Intelligenza Artificiale, Apprendimento Automatico, Realtà Virtuale e Automazione Robotica; il tutto corredato da una serie di esperti in grado di spiegarci come portare tutte queste innovazioni nel contesto delle Pmi del territorio”.
Proprio in merito alle piccole e medie imprese, il direttore Marangoni, presente all’appuntamento milanese, aggiunge: “La manodopera sarà sempre più soppiantata dall’automazione, così che l’attività umana si renderà necessaria soprattutto per la gestione degli impianti. Tuttavia, secondo studi recenti, questo non comporterà una diminuzione del lavoro per l’uomo, ma piuttosto una diversità di impieghi e mansioni. Anche gli artigiani devono adeguarsi a queste novità e noi, come Libera, siamo in grado di offrire loro tutto il supporto necessario, grazie alla capacità del nostro staff di fornire la consulenza specifica e di intercettare tutti i bandi che verranno pubblicati in questo ambito, nonché ogni possibilità che verrà offerta in merito”.
Non esitate, dunque, a contattare la Libera Associazione Artigiani di Crema. Tre le sedi, a Crema (tel. 0373.2071; e-mail: laa@liberartigiani.it), a Pandino (tel. 0373.91618) e a Rivolta d’Adda (tel. 0363.78742).
