Ospedale Maggiore. A lezione presso la Radiologia Interventistica

Il dottor Francesco Di Bartolomeo in sala angiografica

Il 13 e il 14 dicembre presso la sala angiografica dell’Ospedale Maggiore di Crema si è svolto il V° Peripheral Workshop: Embolization and Thrombecotmy, organizzato dal dottor Angelo Spinazzola, direttore dell’Unità operativa di Radiologia Interventistica, insieme al team di radiologi interventisti Giovanni Leati e Francesco Di Bartolomeo, in stretta collaborazione con i colleghi Luca Boccalon, direttore della Chirurgia vascolare e Marco Monti, direttore di Chirurgia generale. Prezioso il supporto del direttore della Farmacia, dottoressa Manuela Savoldelli.

A questo Workshop hanno partecipato 6 colleghi radiologi interventisti provenienti dall’Università di Varsavia e Cracovia, in Polonia, invitati a Crema per perfezionare le tecniche di interventi endovascolari.

La Radiologia Interventistica è quella branca superspecialistica della radiodiagnostica che consente di intervenire su alcuni mali in modo mininvasivo, con strumenti come piccoli cateteri, fili guida, stent e spirali visualizzati su monitor radiologici.

Questa pratica consente il trattamento di patologie in elezione e in urgenza, evitando manovre chirurgiche demolitive e a volte, soprattutto nelle emergenze emorragiche, rappresenta l’unica alternativa di cura.

I temi trattati

Embolizzazione: prevede l’utilizzo di materiali embolizzanti, in particolare di spirali a rilascio controllato nella patologia aneurismatica e nelle urgenze vascolari. Con questa tecnica è possibile escludere aneurismi arteriosi a rischio di rottura, oppure bloccare il sanguinamento in urgenza in pazienti con emorragia in corso post trauma. 

Tromboaspirazione: rappresenta una nuova frontiera nel trattamento dell’ischemia acuta degli arti inferiori e cerebrovascolare. Quando si formano dei trombi nelle arterie periferiche si crea un blocco della circolazione ai tessuti. Inoltre, gli arti inferiori, non vengono più nutriti e si corre il rischio di amputazione o perdita della funzionalità dell’arto. Con questo sistema si va a “catturare” il trombo che ha causato l’ostruzione ricostituendo un’irrorazione efficace; la stessa procedura viene eseguita nei pazienti con ictus ischemico

Il riscontro alle due giornate, davvero molte intense, è stato positivo. Assai apprezzato dai partecipanti il “lavoro sul campo”, grazie all’utilizzo di procedure “Live” di applicazione delle tecniche approfondite. È prevista l’organizzazione di altre edizione del Workshop per il prossimo anno.

Il dottor Spinazzola ringrazia tutto suo il team di tecnici e infermieri dedicati alla attività di Radiologia Interventistica