Racchetti – da Vinci. In sala Pietro da Cemmo premiate le eccellenze

Racchetti - da Vinci
Sopra gli studenti e le studentesse che hanno ricevuto una borsa di studio; sotto i diplomati con 100/100 e Lode

Una serata di eccellenze, quella di ieri presso sala Pietro da Cemmo. Una cerimonia organizzata dall’Iss “Racchetti – da Vinci” per applaudire quanti si sono distinti conseguendo il diploma di maturità con 110 e lode, ma non solo. Anche per conferire le borse di studio a coloro che hanno ottenuto ottimi risultati in determinate materie, oltre che premiare gli studenti che hanno preso parte a progetti e gare, ovviamente eccellendo.

Una celebrazione delle eccellenze, della cultura

Nei panni del presentatore della serata il dirigente scolastico prof. Claudio Venturelli, coadiuvato dalle docenti Alessandra Facchi e Sara Locatelli. Alla regia, invece, Viviana Gambino.
“E’ una conquista essere qui”, con queste parole il ds ha aperto la serata. Già, perché nel 2020 la cerimonia si era svolta in modalità molto ridotta presso l’ufficio del prof. Venturelli. Non si poteva fare altrimenti causa pandemia. Invece, quest’anno con la situazione Covid sotto controllo, come lo stesso presentatore ha ricordato, si è potuta svolgere la cerimonia.
“Questa sera celebriamo diverse forme di eccellenze – ha dichiarato -. E’ la celebrazione della cultura, tipica di una scuola inclusiva che desidera sviluppare le potenzialità di tutti i suoi studenti. I nostri ragazzi costituiscono un capitale, che si spera possa rimanere sul territorio”.

La voglia di cimentare il proprio talento

A portare i saluti dell’amministrazione comunale, che ha concesso l’utilizzo della sala Pietro da Cemmo per la celebrazione, è stato l’assessore e candidato sindaco Fabio Bergamaschi. Un ex alunno del Liceo scientifico da Vinci. Da parte sua un caloroso invito ai ragazzi e alle ragazze dell’istituto: “Non perdete mai questa voglia di cimentarvi nel talento, ragionate sempre nell’ottica di migliorare, non importa il risultato”.

Diploma conseguiti con la votazione 100/100 e Lode

La serata è entrata nel vivo con la consegna dei diplomi conseguiti con la votazione di 100/100 e lode. Sono stati ben in 17 a ricevere il diploma con assegno ministeriale e un libro donato dalla loro ex scuola superiore, e sono: Miriam Andreini e Veronica Oliari della 5°A Classico; Matilde Donarini 5°B Classico; Marta Bersellini, Clara Sanfilippo e Giulia Zaniboni della 5°D Linguistico; Nicholas Ciaberna e Veronica Maestri della 5°E Linguistico; Francesca Giuffre’ 5°F Linguistico; Giada Sarta 5°H Linguistico; Letizia Begotti, Marianna Galli e Gloria Ingiardi della 5°A Scientifico; Nicolò Berselli 5°B Scientifico; Chiara Bonizzoni e Giada Bonvini della 5°E Scientifico; Gloria Piantelli 5°D Scientifico.

Tante eccellenze in tante discipline

La serata è proseguita con il conferimento delle borse di studio, promosse da generosi benefattori che, nel ricordo di quanti hanno segnato un pezzo di storia di questo istituto cremasco, offrono un riconoscimento economico agli studenti e alle studentesse eccellenti in particolari discipline. Un mezzo, le borse di studio, dal quale emerge il forte legame della scuola con la città, con alcune espressioni della società civile e privati: dalla borsa di studio Ex alunni Racchetti alla borsa di studio A.I.C.C. “Ester Guercilena”, borsa di studio “Evita Ziglioli”, borsa di studio “Matteo Giroletti”… e quelle elargite dai Rotary.

Un omaggio culturale, precisamente letterario è stato donato dalla scuola alle sue eccellenze 2020/2021, ragazzi e ragazze che hanno partecipato a numerosi progetti, distinguendosi e non lasciandosi abbattere dalla modalità a distanza, adottata per noti motivi: dal debate (particolare tecnica attraverso la quale gli studenti imparano a dibattere su temi differenti, ascoltando e lavorando in gruppo) alle olimpiadi di scienze naturali o di italiano, all’inchiesta realizzata da Cecilia Bombari, alle gare di matematica dell’Università Bocconi.

Spazio anche alla musica e alla danza

Sul palco è stata invitata anche la presidente del Consiglio d’Istituto, l’avvocato Maria Luisa Crotti che ha ricordato quanto la pandemia ci ha tolto, soprattutto ai più giovani. Eppure, a differenza di quanto spesso si è ascoltato, sono stati proprio loro, i giovani, a essere un buon esempio. “Siete stati e siete un esempio di serietà, resilienza e impegno – ha dichiarato -. Spesso noi adulti non non vi abbiamo ascoltato, abbiamo sbagliato”.
I tre momenti della serata hanno visto altrettanti intermezzi musicali, realizzati dalle ragazze e dai ragazzi del neonato laboratorio diretto da Davide Pandini. Melodie, ovviamente, legate alle festività natalizie e tutte eseguite in modo impeccabile. Eccellenti! Come lo sono state le ragazze che si sono cimentate in un breve spettacolo danzante sulle note di White Christmas.