Lo scorso sabato 13 novembre, a partire dalle ore 15, nella struttura polifunzionale Agostino Provana di Izano, è stata costituita ufficialmente l’Associazione di Volontariato Pro Loco Izano, ente del Terzo Settore. Erano presenti i “padri costituenti” della Pro Loco che, attraverso un Comitato, a partire dallo scorso agosto hanno promosso l’evento. Una trentina i cittadini convenuti per associarsi e procedere con l’Atto Costitutivo, l’approvazione dello Statuto e l’elezione del Consiglio di amministrazione. Ha risposto all’invito anche il sindaco izanese Luigi Tolasi.
Diffondere cultura e tradizioni
Daniela Gallo Carrabba, del Comitato Promotore, ha illustrato brevemente la volontà di costituire la Pro Loco, che nasce dal desiderio di promuovere tutte le possibili attività atte a diffondere la cultura e la valorizzazione delle tradizioni, della tutela dell’ambiente e del territorio, di attività culturali, artistiche o ricreative, sportive, turistiche, concorsi o gare. In modo particolare spicca la volontà di richiedere la Denominazione di Origine Comunale (Deco) del pane secco, tipico alimento della tradizione izanese abbandonata da anni. Il pane secco veniva cotto nei due forni pubblici del paese oggi in stato di assoluto degrado. Il restauro dei forni del pane del paese ben si inserirebbe nel contesto della “riqualificazione dei beni pubblici”, di cui al punto z dell’art. 3 dell’Atto Costitutivo. Si metteranno in atto tutte le procedure necessarie, ha detto la Gallo Carrabba, per raccogliere i fondi per questo, come per altri interventi.
Gli interventi
Il vicepresidente Unpli Lombardia, Giuseppe Strepparola, ha illustrato le finalità, i diritti e i doveri dell’Associazione di Volontariato Pro Loco Izano, aderente al Terzo Settore, passando poi alla lettura e spiegazione dettagliata dei diversi articoli dell’Atto Costitutivo e successivamente dello Statuto.
Al sindaco Luigi Tolasi è stato chiesto se sarà possibile ottenere dal Comune la concessione di una sede per la Pro Loco di Izano, ad esempio nello spazio lasciato libero dall’ambulatorio medico e ora vuoto. Il primo cittadino ha ricordato che l’amministrazione sta mettendo a punto una serie di interventi per gli spazi associativi e ha affermato che in vent’anni di governo del paese l’amministrazione da lui guidata ha sempre cercato di dare una mano alle diverse iniziative. Strepparola ha sottolineato l’importanza di avere una sede, quale punto di riferimento per i soci e il loro coinvolgimento.
Le cariche sociali
Sottoscritto l’Atto Costitutivo ed effettuato il tesseramento dei soci, sono state presentate sette candidature per il Consiglio di amministrazione. Per alzata di mano sono quindi stati eletti all’unanimità i consiglieri Carlo Zamboni, Sandro Racozzi, Umberto Comandulli, Didi Cigognini, Giulio Ferrari, Luca Maccalli e Daniela Gallo Carrabba. Riunitosi successivamente il solo Cda della Pro Loco, s’è proceduto per l’individuazione delle cariche sociali. Risultano nominati: presidente Daniela Gallo Carrabba; vicepresidente Giulio Ferrari; tesoriere Carlo Zamboni; segretario Daniela Cigognini.