Delitto Designati. Chiesto l’ergastolo per Zanoncelli

Il Pubblico Ministero Milda Milli non ha avuto esitazioni, secondo lei Eugenio Zanoncelli deve restare in carcere a vita per aver provocato la morte della moglie, Morena Designati, con un colpo infertole. L’uomo, secondo il PM poteva ben sapere quali conseguenze avrebbe potuto avere il suo gesto ma non se ne sarebbe curato.

L’operaio 56enne è alla sbarra con l’accusa di aver provocato la morte della moglie 49enne nella sera del 24 giugno 2020 nella villetta di via De Nicola a Palazzo Pignano. Dimora nella quale i due vivevano con il figlio minorenne. Dopo aver colpito la donna Zanoncelli aveva portato il figlio dal fratello e aveva iniziato a vagare per la campagna Cremasca prima di essere fermato dai Carabinieri di Rivolta d’Adda e tratto in arresto.

Lunedì in aula, a conclusione del processo, le parole di parti civili e difesa e soprattutto la requisitoria del Pubblico Ministero che ha richiesto l’ergastolo per l’imputato. Liunedì 22 novembre la sentenza della Corte d’Assise di Cremona.