Ripalta Cremasca. Una bella serata per “rileggere” Dante Alighieri

Walter Venchiarutti durante la serata ripaltese

Un’altra serata di grande successo per la rassegna Autunno in Cultura, organizzata dal Comune di Ripalta Cremasca. Stavolta “protagonista” del partecipato momento, in scena la sera di venerdì 12 novembre, è stato ancora una volta Dante Alighieri.

Celebrare il Sommo Poeta

Il Comune di Ripalta è stato uno dei pochi del Cremasco, a esclusione di Crema, a celebrare il Sommo Poeta nel 700esimo anniversario della morte e, a differenza di altri Comuni, lo ha celebrato in più tempi e in diverso modo. Sotto forma di spettacolo con il gruppo Caraval spettacoli attraverso una rivisitazione in chiave teatrale dell’Inferno di Dante, dove la fisicità, l’ambientazione (nel secolare giardino di Villa Bonzi), i giochi di luce e suoni e le declamazioni degli attori hanno trasportato gli spettatori in un viaggio surreale.

Venerdì scorso, presso la sala polifunzionale di piazza Dante, si è svolta invece una rilettura – a cura di Walter Venchiarutti del Gruppo Antropologico Cremasco – inusuale del Sommo Poeta e della Divina Commedia, cercando di sviscerare i lati più oscuri e nascosti per svelare un Dante Apocrifo che, con il suo testo più conosciuto, si è mosso a cavallo fra l’eresia e l’ortodossia. Walter ha saputo, con un linguaggio semplice, coinvolgere gli spettatori senza mai schierarsi fra le diverse correnti che hanno caratterizzato i grandi studiosi del poeta toscano. I suoi racconti hanno messo in luce le diverse citazioni contenute nella Divina Commedia e i rimandi cabalistici, alchemici, catari fino a evidenziare attinenze con l’induismo, il buddismo e il misticismo sufi.

Ma non finisce qui…

Una bella scoperta, quindi, per i tanti spettatori che sono stati rapiti da tanti segreti, segreti che ora rimarranno custoditi per qualche giorno per poi essere svelati, con la terza “celebrazione” ripaltese, ai ragazzi della seconda primaria. Il progetto, inserito e finanziato dal Piano di diritto allo studio, prevede gli interventi di un esperto conoscitore di Dante Alighieri: Gigi Ottoni, il quale trasporterà i ragazzi in una lettura interpretata e approfondita cui seguirà l’analisi del testo del V Canto dell’Inferno. Il progetto occuperà i ragazzi in più sedute fino a Natale.