Crema. Alcol e furti, guai per quattro

Agenti della Polizia di Crema impegnati in azioni ri prevenzione e repressione furti

Costante e quotidiano l’impegno della Polizia di Crema per arginare il fenomeno del consumo smodato di alcol e la piaga dei furti. In questi ambiti si inseriscono due operazioni che hanno portato alla segnalazione di due individui per l’abuso di sostanze alcoliche e della titolare del bar presso il quale stavano seduti, oltre al deferimento di un giovane per danneggiamento aggravato e furto consumato ai danni di un distributore automatico di alimenti e bevande.

Andiamo con ordine. I poliziotti, in quel di Ombriano, hanno sorpreso la titolare di un bar mentre somministrava bevande alcoliche a due soggetti, un uomo di 41 anni e una donna di 46 residenti Crema, che si trovavano in evidente stato di ebbrezza alcolica. “I clienti – spiega il vicequestore Bruno Pagani – sono stati sanzionati ai sensi dell’art.688 c.p. e segnalati alla Prefettura di Cremona per aver fatto abuso di sostanze alcoliche in un luogo pubblico. Vista la gravità dei fatti è stata richiesta al Comune di Crema l’adozione di un provvedimento amministrativo di sospensione della licenza ai sensi dell’art.10 TULPS per aver abusato della stessa”.

Mirate attività investigative, hanno invece condotto gli agenti del Commissariato cittadino sulle tracce del responsabile di un danneggiamento aggravato e di un furto. Si tratta di un 19enne di origini nordafricane residente a Crema. “La vicenda – illustra Pagani – si è svolta alcuni giorni fa quando in tarda serata è giunta ai nostri uffici segnalazione da parte del proprietario del punto vendita che un soggetto sconosciuto stava danneggiando i distributori automatici di alimenti e bevande ubicati in via Repubblica, prelevando dagli stessi del denaro. La pattuglia inviata immediatamente sul posto ha constatato l’accaduto, ma dell’autore nessuna traccia”. Ad accorgersi dell’illecito era stato il titolare stesso, osservando da remoto le riprese delle videocamere di sorveglianza che avrebbero immortalato la stessa persona anche in precedenti analoghe incursioni. “Dalle descrizioni fornite e dalla visione dei filmati si è individuato l’autore del reato risultato essere un soggetto conosciuto ai nostro uffici per reati contro la persona e il patrimonio. Il danno provocato è stato quantificato in circa 2.000 euro mentre il denaro asportato ammonta a circa 100 euro”.