Cremasco – Controlli dei Cc tra sanzioni ai locali e inseguimenti

L'auto uscita di strada nel corso dell'inseguimento

Carabinieri della Compagnia di Crema impegnati in vaste operazioni di controllo nel fine settimana appena apertosi. Oltre alla sorveglianza sulla circolazione stradale, sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri sono finiti anche alcuni locali di intrattenimento e dediti alla somministrazione di alimenti e bevande del cremasco, controllati con l’ausilio di militari specializzati del Nucleo Ispettorato del Lavoro.

I militari hanno impiegato sei pattuglie dell’Aliquota Radiomobile di Crema e delle Stazioni di Pandino, Bagnolo Cremasco, Romanengo, Soncino e Rivolta d’Adda. “Le ispezioni – spiegano dal Comando Provinciale dell’Arma –  avevano come obiettivo un bar della zona, nel quale hanno proceduto al controllo degli avventori e alla verifica del rispetto delle norme di legge in materia di prevenzione sanitaria e giuslavoristica. L’accertamento ha permesso di scoprire che l’esercente impiegava un lavoratore irregolare perché privo di contratto di assunzione e, di conseguenza, di copertura assicurativa. Inoltre, aveva installato un impianto di videosorveglianza interna al locale senza la prevista autorizzazione del Ministero del Lavoro. Al termine del controllo, a seguito delle violazioni accertate, sono state elevate sanzioni per circa 3.350 euro ed è stata disposta la sospensione dell’attività, fino alla regolarizzazione della posizione lavorativa, visto che la percentuale dei lavoratori irregolari era superiore al minimo previsto dalla legge”.

Ma non è tutto In un altro locale da ballo del cremasco, è emerso che tre addetti alla sicurezza stavano prestando servizio senza essere stati preventivamente regolarizzati. “L’agenzia che fornisce la sicurezza al locale è stata sanzionata per la somma di 5.400 euro ed è stata disposta la sospensione dell’attività dell’agenzia fino alla loro regolarizzazione”.

Al contempo i militari sono stati impegnati in posti di controllo lungo le principali arterie stradali. Nell’ambito di uno di questi servizi, a Rivolta d’Adda una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha incrociato un’auto con a bordo tre individui. Alla vista dei militari il conducente ha pigiato sull’acceleratore nel tentativo di fuga. Inseguito dai militari, però, ha perso il controllo del mezzo nei pressi della frazione Corneliano Bertario, finendo la corsa in un fosso. “I tre occupanti hanno provato comunque a scappare a piedi, ma mentre due di loro riuscivano a far perdere le loro tracce nelle campagne circostanti, il terzo, risultato poi essere il conducente del mezzo, è stato raggiunto e bloccato. L’uomo, identificato in un cittadino marocchino di 36 anni della provincia di Alessandria con precedenti di polizia, al termine delle verifiche è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale ed è stato sanzionato ai sensi del codice della strada per le violazioni commesse durante la fuga”.