La follia di un uomo si è scatenata sabato sera sulla compagna e solo per miracolo l’aggressione non si è trasformata in una tragedia. Anche se le ferite fisiche e psicologiche sulla malcapitata non si rimargineranno certo in poco tempo. In manette è così finito un violento e prevaricatore di 49 anni arrestato dai Carabinieri della stazione di Pandino mentre stava fuggendo dopo aver picchiato la donna che aveva deciso di lasciarlo dopo aver sopportato angherie e soprusi.
“L’uomo – spiegano dal Comando Provinciale dell’Arma – già in passato aveva manifestato nei confronti della donna atteggiamenti aggressivi sfociati in soprusi, violenze fisiche, ricatti e danneggiamenti per via della sua ossessiva gelosia, spesso amplificata dall’uso smodato di alcolici. Dopo un periodo di relativa calma, lo scorso agosto la sua compagna lo ha denunciato per maltrattamenti in famiglia, motivo per cui la donna, temendo per la propria incolumità, si era allontanata dall’abitazione di residenza trovando riparo da amici e parenti. Questo ha scatenato nel 49enne una forte frustrazione e, non sopportando la fine della loro relazione, ha cominciato ad assillarla con messaggi e telefonate nonché seguirla, minacciarla e appostarsi sotto la nuova abitazione per controllarne i movimenti”.
La situazione è ben presto degenerata. A inizio settembre la donna, a seguito di una violenza discussione con l’ex fidanzato, ha rimediato lesioni e pochi giorni dopo si è trovata tutti vestiti tagliati per renderli inutilizzabili. “Il culmine lo si è però raggiunto la sera di sabato scorso quando, sotto l’effetto di alcolici, l’uomo, probabilmente scavalcando la recinzione della dimora, si è introdotto nell’abitazione in cui la ex compagna aveva trovato riparo e l’ha aggredita. La malcapitata è riuscita a liberarsi, scappare in strada e chiedere aiuto, ma è stata raggiunta e trascinata con violenza dentro la casa. Una volta dentro l’abitazione, mentre la teneva ferma sul pavimento, l’aggressore l’ha minacciata di morte. La donna ha reagito e nel frattempo si sono avvicinati all’abitazione alcuni vicini attirati dalle grida di aiuto della donna. L’uomo, capito che la situazione era per lui grave, si è dato alla fuga a piedi, ma qualcuno lo ha seguito e ha chiamato tempestivamente il 112”. Le pattuglie della Stazione di Pandino e dell’Aliquota Radiomobile di Crema sono arrivate in brevissimo tempo e lo hanno bloccato, ricostruendo successivamente la serata di violenze nei confronti della ex compagna che, nel frattempo, è stata soccorsa dal personale sanitario e accompagnata all’ospedale di Crema per le cure. La serata di follia si è conclusa con l’arresto del 49enne per maltrattamenti e atti persecutori e l’uomo, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, è stato accompagnato presso il carcere di Cremona.