CASALETTO VAPRIO – Ritrovato un affresco. “Custodire e conoscere il passato determina il futuro della comunità”

casaletto vaprio
L'affresco ritrovato
Un angelo che posa delicatamente la corona sul capo della Madonna delle Grazie e il Bambino, seduto sulle ginocchia della Madre, nell’atto di benedire. Ecco quanto è emerso a Casaletto Vaprio dell’affresco, quasi del tutto perduto, dopo il restauro effettuato dall’architetto restauratore Paolo Mariani in collaborazione con Francesco Lodigiani. Alcuni colori, come quello del cielo alle spalle del trono su cui siede la Madonna, sono stati riportati alla luce e integrati con un leggero strato blu, mentre i contorni delle figure – il cosiddetto “spolvero” dell’affresco – erano ancora presenti e ben definiti, consentendo di far emergere le figure dall’intonaco della facciata del nuovo Centro culturale, sopra a quello che diventerà il passaggio di collegamento tra piazza Maggiore e il parcheggio di via della Speranza.
“Un altro tassello del passato storico, artistico e devozionale di Casaletto Vaprio che torna alla luce, mettendo in risalto gli importanti lasciti dei nostri antenati. Purtroppo a ora non sono conosciuti documenti che riportino la storia, l’autore e la datazione dell’affresco (anche se l’impianto della composizione risale a quelli utilizzati nel Seicento), ma questo non ci impedisce di ammirarlo ancora oggi nella sua bellezza e di ammirarne la resistenza al passare del tempo”, commentano da palazzo comunale.
“Un altro piccolo gioiello che ritorna a splendere in quest’anno in cui abbiamo bisogno di Bellezza – interviene la Commissione Cultura di casa –. Perché custodire e conoscere il passato determina il futuro di una comunità”.
Sale, nel frattempo, l’attesa per la presentazione degli affreschi barbelliani restaurati della Chiesa Vecchia, in calendario l’11 settembre prossimo.