SAN CARLO – Problemi di quartiere, acceso confronto in Sala degli Ostaggi

Aperta da una comunicazione del capogruppo di maggioranza Jacopo Bassi sui gravi fatti di Voghera, giovedì è tornato a riunirsi il Consiglio comunale cittadino.
Come sempre, il confronto tra le forze politiche è cominciato con lo spazio riservato alle interrogazioni. Manuel Draghetti ha presentato alcuni problemi del quartiere di San Carlo: sotto i riflettori la manutenzione ordinaria, ma anche “ferite più profonde, come l’ecomostro, oppure l’eccessiva cementificazione di questa parte di città”.
Tra le richieste del grillino, proprio una maggiore tutela delle aree verdi. Lungo, per il M5S, l’elenco di ciò che non va nella frazione sancarlina, tra buche e incuria delle strade, fughe di gas, cestini vandalizzati, marciapiedi sconnessi e “troppa concentrazione di supermercati”.
Pronta la replica dell’assessore ai Lavori pubblici, Fabio Bergamaschi, che ha proceduto a rispondere per punti. “Alcuni interventi troveranno risoluzione nell’ambito delle trasformazioni urbanistiche che riguardano l’intero quartiere, ad esempio le barriere architettoniche delle vie Nenni e Lago Gerundo”. Con una piccola digressione, l’assessore della Giunta Bonaldi, in tema di barriere, ha ricordato, in ogni caso, che il 94,2% dei Comuni d’Italia non è dotato di Peba. 
Alcuni problemi evidenziati dai pentastellati sono già stati risolti (l’interrogazione era datata 17 giugno): s’è appreso, ad esempio, che al Parco Bonaldi è avvenuta l’installazione di un gioco (castello) inclusivo. “Anche alcune buche segnalate sono già state chiuse”, ha chiarito Bergamaschi. Il quale ha ripercorso le strade del quartiere e informato sul loro stato conservativo. Alcune asfaltature risalgono al 2002. Saranno valutati nuovi ripristini da parte dei cantonieri comunali. Sull’accusa di eccessiva cementificazione, l’assessore s’è appellato al Pgt, ribadendo che il piano d’intervento di viale Europa-via Milano comprende aree verdi che diventeranno fruibili da parte di tutta la città, con 20.000 metri di parco urbano. Un importante corridoio ecologico ricavato all’interno degli ambiti di trasformazione, senza consumo di suolo”.
Draghetti ha spiegato che le sue interrogazioni provengono da segnalazioni dei cittadini. “C’è la necessità che determinate criticità vengano risolte subito. Alcuni problemi esistono da anni. Non si può dar seguito in tempo ragionevole alle richieste che i residenti portano all’attenzione dell’amministrazione? In dieci anni s’è fatto molto poco per l’asfaltatura delle strade, che dovrebbe essere manutenzione ordinaria e non straordinaria. Ora state procedendo con operazioni che oserei definire ‘asfalto elettorale’”. Sul giornale di domani riferiamo anche della maxi variazione al Bilancio, da 7.5 milioni di euro.