Breve ma intensa cerimonia, non priva di emozione, presso la Direzione dell’Asst Ospedale Maggiore di Crema. Nel pomeriggio di martedì 29 giugno, il direttore generale dottor Germano Pellegata – delegato dal prefetto di Cremona Vito Danilo Gagliardi – ha consegnato le onorificenze “Al merito della Repubbica” a cinque operatori sanitari dell’ospedale cremasco, insigniti con il titolo di Cavalieri per l’impegno profuso durante l’emergenza Covid. Un riconoscimento che, attraverso loro, intende valorizzare la grande dedizione di tutti gli operatori ospedalieri per fronteggiare la pandemia.
A rendere ancor più significativo il bel momento di martedì è stata la presenza dei sindaci dei Comuni di residenza dei cinque premiati, che erano accompagnati anche da un familiare.
I neo Cavalieri sono: Claudia Mantoan, Elisabetta Spoldi, Maria Rosa ‘Rosella’ Tacca, Egidio Malpezzi e Giovanni Viganò.
Claudia Mantoan è di Campagnola Cremasca – con lei il sindaco Agostino Guerini Rocco – ed è infermiera coordinatrice del Pronto Soccorso. “Ha gestito fin dall’esordio l’emergenza Covid in prima linea, impegnandosi direttamente nell’assistenza ai pazienti nella fase del maxi affollamento della struttura. È un simbolo dell’abnegazione e impegno del personale nell’emergenza”.
Elisabetta Spoldi è di Trigolo – con lei il sindaco Mariella Marcarini – ed è infermiera coordinatrice della Rianimazione. “Coordinatrice della Chirurgia Generale, è stata assegnata al Pronto Soccorso all’esordio dell’emergenza Covid. Ha svolto la sua attività sui pazienti con elevato spirito di adattabilità, flessibilità e autorevolezza nel nuovo ruolo e compito assegnatole. Ha coordinato e gestito l’équipe di assistenza dell’Ospedale Militare da Campo composta da personale sanitario dell’Ospedale e dall’équipe cubana inviata in assistenza”.
Maria Rosa Tacca è di Ripalta Cremasca – con lei il sindaco Aries Bonazza – ed è infermiera coordinatrice di Pneumologia. “Ha gestito l’assistenza ai malati Covid in Pneumologia, trasformata totalmente in area sub-intensiva, evidenziando elevate capacità organizzative e gestionali. È stato il riferimento autorevole non solo per il reparto, ma anche per la parte di riabilitazione”.
Egidio Malpezzi è di Crema – con lui il sindaco Stefania Bonaldi – ed è infermiere coordinatore della Centrale Servizi Covid. “Ha svolto l’attività come coordinatore del Pronto Soccorso subentrando a un collega ammalatasi. Si è impegnato direttamente nell’assistenza ai pazienti nella fase del maxi affollamento del Pronto Soccorso. È un simbolo della capacità di assumere con autorevolezza ruoli in fase di emergenza, oltre che di capacità professionale e spiccato spirito di servizio”.
Giovanni Viganò è di Nosadello di Pandino – con lui il sindaco Piergiacomo Bonaventi – ed è direttore del Pronto Soccorso. “Ha gestito in prima linea l’emergenza Covid svolgendo con impegno non comune e abnegazione l’attività in Pronto Soccorso. Presente ogni giorno a fianco dell’équipe nella cura dei pazienti ventilati, ha inoltre svolto l’attività di coordinamento e gestione delle Aree di Osservazione Intensiva attivate e fino alla loro trasformazione in degenza. È stato il riferimento autorevole non solo per l’équipe del Pronto Soccorso e ha coordinato anche il funzionamento dell’Ospedale Militare da Campo. Esempio di rara dedizione alla professione e di infaticabile impegno, oltre alle doti professionali ha mostrato doti di profonda umanità nei confronti dei cittadini”.
