Crema – Controlli sulla detenzione di Armi: alcuni possessori indagati e ‘ferri’ alla distruzione

Negli uffici di Polizia di Crema, pistole e fucili sequestrati. Se non sarà evidenziato il valore storico o culturale saranno mandati alla distruzione

Nell’ambito dell’attività di polizia amministrativa, il personale del settore P.A.S.I. (Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione) del Commissariato di Crema ha da tempo in corso un monitoraggio dei requisiti relativi ai possessori di armi da fuoco e in particolar modo della regolarità della certificazione medica necessaria. “In tale contesto – spiega il vicequestore Bruno Pagani – sono state ritirate o consegnate spontaneamente dai possessori una cinquantina di armi di vario genere e calibro (pistole, fucili e carabine) per mancata presentazione della documentazione medica sopracitata; le stesse saranno inviate, previa valutazione dell’interesse storico da parte della Soprintendenza dei Beni Culturali, alla distruzione presso gli organi competenti dell’Esercito Italiano”. Il dottor Pagani ricorda come coloro che detengono armi da fuoco, alla scadenza della validità quinquennale del certificato di idoneità medica, debbano provvedere al rinnovo sottoponendosi a visita medica presso strutture apposite. Tutte le informazioni possono essere ottenute chiamando gli uffici di via Macallé.

“Sempre nell’ambito dell’attività della P.A.S.I. – aggiunge il vicequestore – sono stati indagati un 55enne cittadino italiano di origine egiziana per aver attestato falsamente dati relativi alla propria identità personale nell’ottenimento del rilascio del passaporto e un italiano di anni 60 residente nell’hinterland milanese per non aver denunciato il cambio del luogo di detenzione delle armi possedute. Anche un 53enne cremasco, da anni trasferitosi in Germania, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Cremona per omessa custodia di armi in quanto non in grado di indicare l’attuale luogo di custodia di una pistola che quando risiedeva sul territorio nazionale aveva acquistato e detenuto regolarmente”.

Il Commissariato, con il proprio ufficio P.A.S.I., ha anche sottoposto a controlli amministrativi 5 esercizi pubblici con sede a Crema. “Nei confronti del titolare di un locale sono state contestate diverse violazioni riguardanti le attività di somministrazione di alimenti e bevande; il proprietario sarà segnalato all’Autorità competente”.