BICENTENARIO NASCITA DI GIOVANNI BOTTESINI – Presentato il programma degli eventi

Il 22 dicembre 2021 ricorre il bicentenario della nascita del compositore, strumentista di contrabbasso e direttore d’orchestra cremasco, famoso nel mondo, Giovanni Bottesini.
Da alcuni anni la sua figura è stata ‘riscoperta’ e rilanciata dall’associazione che porta il suo nome, che, in collaborazione con l’amministrazione comunale, assessorato alla Cultura e Turismo e con la Fondazione San Domenico, organizza il concorso internazionale biennale “Giovanni Bottesini” che porta nella nostra città contrabbassisti da tutto il mondo.
Per il bicentenario saranno molte e più numerose le iniziative che i tre enti metteranno in campo. In sala Ricevimenti la sindaca Stefania Bonaldi, affiancata dalla assessora alla Cultura Emanuela Nichetti, dal presidente dell’associazione “Giovanni Bottesini” Francesco Daniel Donati e dal presidente della Fondazione San Domenico Giuseppe Strada, ha appena presentato gli eventi che dal giugno di quest’anno fino a maggio 2022 celebreranno la figura di Bottesini.

Tutti gli intervenuti hanno preso la parola per illustrare i diversi appuntamenti (alcune date sono certe altre in corso di definizione, perché il Covid ancora ‘non è una variabile’).
L’apertura ufficiale delle celebrazioni è collocata nella seconda metà del mese di giugno quando Stefania Monaldi presiederà la cerimonia di conferimento della Cittadinanza Onoraria al Maestro Jader Bignamini in una serata evento accompagnata dal Corpo Bandistico “Giuseppe Verdi” alla presenza del Maestro, delle autorità e della cittadinanza.
A cura dell’Assessorato alla Cultura, sarà edito in collaborazione con Babbomorto Editore Bottesini, virtuoso a tre corde, pubblicazione di pregio a tiratura limitata, omaggio a due rilevanti ricorrenze bottesiniane: il bicentenario della nascita (22 dicembre 1821) e il centocinquantenario della direzione della prima rappresentazione dell’Aida di Verdi al Cairo (il 24 dicembre 1871). Bottesini, virtuoso a tre corde di Antonio Castronuovo, saggista e traduttore, è una paquette – breve e ben leggibile – in ricordo della figura di Bottesini e al suo contrabbasso.

L’Amministrazione sta inoltre lavorando all’organizzazione di un incontro (previsto dopo l’estate) in collaborazione con l’Ambasciata Cubana per sottolineare la levatura internazionale di Bottesini, noto e apprezzatissimo in tutto il mondo ed in particolare a Cuba, dove ottenne uno straordinario successo nel 1848 con la rappresentazione della sua prima opera Colón en Cuba (Cristoforo Colombo), al Teatro Nazionale Tacón de La Habana.
Il 25 luglio l’Associazione Musicale Bottesini nell’ambito del Concorso Lirico Internazionale di Portofino celebrerà Bottesini in apertura del concerto conclusivo, con l’esecuzione dell’ouverture dell’opera Alì Babà di Bottesini affidata all’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, diretta dal Maestro Sesto Quatrini.
Dopo l’estate si potrà conoscere più da vicino la vita straordinaria di Bottesini grazie alla pubblicazione di un nuovo libro a cura del Maestro Aldo Salvagno e ad uno spettacolo teatrale inedito.

Ad ottobre il riflettore sarà acceso sul Bottesini sacro attraverso l’esecuzione in prima assoluta in epoca moderna dell’oratorio The Garden of Olivet, grazie ad una coproduzione tra l’Associazione Bottesini, il Festival i Mondi di Carta e l’Associazione Musicale Culturale Coro Monteverdi di Crema.
Novembre sarà il mese per esplorare la musica da camera composta da Bottesini in collaborazione con il gruppo da camera della Fondazione Toscanini di Parma, che eseguirà il Gran Quintetto e il Quartetto n° 3. Con Parma il legame è particolarmente sentito, in quanto Bottesini concluse la sua vita come direttore del Conservatorio di Parma, il quale dedicò la propria cappella cimiteriale proprio al compositore cremasco. Il 22 dicembre verrà destinato a celebrare il Bottesini compositore lirico e direttore d’orchestra, con un concerto lirico che andrà a marcare il rapporto di amicizia e stima tra il cremasco e Giuseppe Verdi.

Nella primavera del 2022 sarà la volta dello storico Concorso Internazionale Giovanni Bottesini, sotto la direzione artistica di Enrico Fagone, la direzione generale di Francesco Daniel Donatie la presidenza onoraria di Franco Petracchi, che vedrà riuniti a Crema i migliori giovani talenti del contrabbasso provenienti da tutto il mondo, oltre a mostre, esposizioni di liuteria, masterclass, concerti e molto altro

Dal 24 al 26 settembre, si terrà la tre giorni musicale Bottesini Reloaded ideata dalla Fondazione San Domenico che, oltre a rappresentare uno snodo delle celebrazioni del Bicentenario, si collega al desiderio di raccogliere l’eredità del “Bottesini Bassofestival”, che si tenne a Crema dal 1998 al 2003, che si proponeva come un festival dedicato a tutti gli strumenti gravi, in cui musica classica, jazz, rock, folk, contemporanea si alternavano e sovrapponevano per abbattere i confini fra generi e per cercare di coinvolgere pubblici eterogenei.
Bottesini Reloaded riprendere l’idea di alcune serate di musica – classica, rock, jazz, contemporanea – “che si lascino ispirare dall’opera di Bottesini”. L’evento si svolgerà in collaborazione conio Festival Una striscia di terra feconda di Roma e con il Festival Mardì Graves che si svolge in diverse città francesi.
E ancora aperitivi in musica, uno spettacolo commissionato alla compagnia Teatroallosso per far conoscere Bottesini anche ai più piccoli, intervento di musicisti internazionali che degli strumenti ‘gravi’ hanno fatto una scelta di vita, per un anno all’insegna delle ‘musiche’ di Bottesini, grande compositore, direttore, contrabbassista ma anche improvvisatore.
Crema imparerà a conoscerlo maglio e ad amarlo ancora di più.

Articolo completo sul Nuovo Torrazzo in edicola venerdì 30 aprile