Dopo Pasqua il Consiglio comunale di Vailate si è riunito. Per la prima volta da inizio pandemia la seduta si è svolta in streaming. Si era sempre tenuta in presenza attuando tutte le norme antiCovid. Una decisione che non tutti i consiglieri di Vailate per cambiare pagina hanno gradito. Per questo motivo e non solo hanno abbandonato la stanza virtuale.
Non pochi i punti discussi durante la serata. Ben 10 e di grande rilevanza, in primis il Bilancio di previsione 2021/2023. Non solo approvazioni, ma anche comunicazioni come quella relativa ad ‘Agiamo insieme per un PreSST a Crema e per il potenziamento della sanità territoriale ospedaliera’. Insomma argomenti attinenti sia alla realtà locale, sia a quella territoriale. Punti su cui i vailatesi devono essere informati, ma soprattutto devono poter discutere. E con il Consiglio comunale convocato in videoconferenza questo non è stato possibile. Infatti, a differenza di altri Enti che pubblicano sul proprio portale il link per collegarsi e prendere parte, come succede per esempio ad Agnadello, il Comune di Vailate non lo ha fatto. “In ragione di ciò, abbandono l’adunanza e invito il Segretario Comunale verbalizzante e il presidente a procedere a termini di Legge” ha chiosato Benzoni, aggiungendo che si riservava di denunciare quanto accaduto con la convocazione nelle sedi opportune. Il Consiglio tuttavia è proseguito in quanto non è venuto meno il numero minimo di consiglieri utile a convalidare la seduta.
Leggi l’articolo in versione integrale su Il Nuovo Torrazzo di sabato 17 aprile 2021
