Università Cattolica: Mattarella celebra i 100 anni di fondazione

Il presidente Sergio Mattarella ha celebrato i 100 anni di fondazione dell’Università Cattolica di Milano.
“Cento anni – ha detto il presidente intervenendo in collegamento dal Palazzo del Quirinale alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2020/2021  nel centenario dalla fondazione dell’Ateneo – rappresentano un motivo di ricorrenza di grande importanza, non per il lungo tempo trascorso, ma per gli eccellenti risultati conseguiti durante questo tempo. Celebriamo questa ricorrenza in una condizione particolare, che condiziona fortemente lo svolgimento degli incontri ma che consente di mantenere inalterato il significato e tutto il valore di questo momento straordinario dell’Università Cattolica”.
Nel suo saluto alla comunità accademica, Mattarella ha rimarcato che da quando è sorto l’Ateneo, anche grazie alla volontà di grandi figure come Giuseppe Toniolo, padre Agostino Gemelli, Armida Barelli, Lodovico Necchi, monsignor Francesco Olgiati, Ernesto Lombardo, “il contributo che l’Università Cattolica ha recato e continua a recare all’Italia, per la sua vita e la sua crescita, è stato di grande rilievo e si è espresso nei tanti momenti che il nostro Paese ha attraversato”.

Nel richiamare il “senso di incompiutezza che accompagna la condizione umana”, e che “induce costantemente a pensare oltre, a cercare costantemente nuove esperienze e nuove conoscenze da parte di chi avverte questo senso e questa sollecitazione”, il capo dello Stato ha osservato che questo “senso di non appagamento” è alla base di ogni sforzo di ricerca scientifica e “rende attrattivi gli atenei e preziosa la loro azione nel nostro Paese”.

L’INTERVENtO DEL RETTORE FRANCO ANELLI

“Siamo in un’aula deserta, costretti a proteggerci, ma non abbiamo ragione di sentirci soli, perché questi spazi sono colmi della partecipazione e dell’affetto di quanti ci seguono a distanza e del lascito intellettuale e morale di tutti coloro che hanno reso vivo questo luogo nel corso della storia dell’Ateneo”. Con queste parole il rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Franco Anelli, ha iniziato il discorso pronunciato oggi, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2020/2021, aprendo così ufficialmente le celebrazioni del centesimo anno di fondazione dell’Ateneo.
La cerimonia, trasmessa on line in diretta streaming sul sito d’Ateneo www.unicatt.it e sui canali social istituzionali @Unicatt, si è tenuta – come detto – alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha rivolto un saluto alla comunità accademica.

Le università, ha spiegato il rettore, esistono per “dare un futuro ai giovani attraverso la conoscenza e così assicurare la continuità di una civiltà. E sono nate dalle crisi, per questo non dobbiamo temere della loro capacità di superarle”. Lo testimonia la storia stessa dell’Ateneo che “ha attraversato il ’900 e tutti i suoi rivolgimenti, affrontato i momenti difficili e contribuito con passione a quelli di crescita. È risorto dalle macerie della guerra; ha partecipato alla costruzione della coscienza dell’Italia repubblicana” e “ha vissuto il rinnovamento del Concilio Vaticano II e la trasformazione delle università conseguente alla contestazione giovanile; ha insomma accompagnato l’evoluzione della società italiana, sempre restando testimone dei propri valori, salda nel riferimento trascendente, vigile custode della propria indipendenza”.